SCAPPI - Opera - 1570 copia

DI 74. BARTOLOMEO SCATTI. 7* <Ptr far minestra di miglio , & panico infranto. Cap. CLXXXVl. P Iglift il miglio ouer panico infranto > benché il panico è molte migliore i & più faporito del miglio , nettili dellapoluere , &• d'ogni altra immonditia , cioè fab\)ionìft nel modo che ft fabbiona lafé muleliti & pongafi in un uafo di terra 0 di rame Ftagnato con brodo di carne , & facciaft cuocere con ceruellate dentro ouero con un pez^o di gola di porco falata per darleguHo > & quandofarà cotta ineor- forift con cafeio grattato > & uoue battute , pepe , cannella, & 7pf- ferano. St potrebbeno ambo cuocere i detti grani con latte di capra odiuacca nel modo chefi cuoce la femolella nel capitolo 153. &an~ ebo dapoi chefaranno cotti-in. brodo , & Cianofodetti, fi potranno cauar dal uafo $ & lafciarfi rifreddare fopra una tamia 0 altro ua- fo dì legno 0 di terra,e comefaranno ben rifreddati tagliarfi in fette, &foffriggerfveonbutirofrefeo nella padella p & feruirft caldi con qviccaro , & cannellafopra. T çrfar mwcflra di farina di castagne. CapXL XXX VII. P iglinofi libre quattro di fior di farina dieaflagne , laquai*è dol* ce più d'ogrìaltrafarina > & men neruofa » & habbianoft quaU tro boccali di latte di capra 0 di uacca grafo % &pongafì efio latte al foco in una ballaidelia con la farina mefcolata >& facciafi cuocere nel mod$ che fi cuoce il bianco magnare detto nel capitole 162. &fc iifiuorrà porre%uccaro ,farà in arbitrio , m* nonfi manchi di pò- neruifale a baS\an\a , & quando farà cotta , pongauifi ^uccaro , <& cannellafopra , & feruàfi calda > 0 fredda a beneplacito . Si può an» cho lafciare rifreddare, e tagliare in fette dapoi che farà cotta 3 & friggere in ftrutto 0 butiro>&feruirft parimente con ^ccaro^et cann nella fopra.Alcuni dapoi eh"è cotta con brodo di carne , 0 con acqua* ne fanno migliacci fu lefoglie di cafiagne , 0 di uiti, & le cuoccnofot to tetto ,0 inforno , &di quella eh'è cotta con latte > mefcolata con eafio y rosfi d'uoua , ejpcticricft ne fanno torte P Ter far minefira di piféIli, &faucfrcfcbc con brodo di carne* Cap. CLXXXV III. T