SCAPPI - Opera - 1570 copia

DJ M. BM.I(ÏOLVM<Eô StviVVI. 4 uolè conficcate,nel. murò del mòdo de.q'uelle della cucinaper riponer uffopra diuerfe mafiaritÌe,apprejfo del qualefi douera ponerc û baco né di legno groffo lugo,ealto come quello della cucina,fopra il qua! fi, potranno compartire diuerfe carni : ;> GTda un'altraparte una tauola grande di lunghezza di palmifédeci, & di largherà di palmi fei con lifuoi trepiedi per acconciarefopra uarij berbami, del eguale , anco Vefladefi potrà feruire per imbandir le uiuande ; & oltre alle dette tauole hanno da efierui tauolette greffe> Sfottili come ^ef- fe della cucinali fopra lequalifipojfano battere ilardi,acconciarpc- fei , & impilottare arroftigrosfi, & minuti,ma è bifogno, che tutte le dette tauolefilano d'ogni tempo nette, & polite, 7\(r/ (ietto cor- tiletto ha da effere unpotgpeon uno feiacquatorogrande oue fipòf- fano lauare tutte le maffaritie, fopra ilqualefeiacquatoro ha da effe-, re un poco di tetto per difenderlo dalle pioggie, ne farebbe male che il detto poigo ri(j>ondeJfe in cucina. Sopra ogni altra cofa tal cortile ricerca d'efiere ih loco amplo>allegro,& ariofo t et mattonato con un conduito largo in modo che pojfa ufeime ogniftorcitia. Ha da efìe- re il detto cortile netto d'ogni tempo, & maggiormente l'ejlade»per cioebe altrimente darebbe pefiimo odore alla cucina , & farebbe cagione di farpigliare alcun fetore, #* putrefar le robbe » che alla giornata, ùifi conferverannodarebbe anco neceffario che queflo cou tilefoffe fornito di pafiarjtie, cornefono maflelli di legno, & conn cf)e'perlauarpejci,& carni, ^mcxlpe^ltre cofé con le caldare gray di ,&JUoitrepiçdida fcaldare, acque, & piùforti di coltelli per feorticare % e fmembrare-animali,•& rafchiarpefci,e tagliare her- bami. Sarebbe ancogran commoditâ cbenel detto cortile fofie ima ruota di pietra per agu^\ar coltelli} &M& macinetta affai piùgran de di quella della cucina per'poter macinar fapori, ty far latte di ' mandole» &altr euarie materie, Hoancoconfideratoçbeappref- fo al detto cortile fìarebbe bene un camerino t oue fi pofefiero con- fermare oglifrutto,butirO,lardo,&'ogni JÒTte defapori,&far new di latte, & conferuarui l'ejlade il gelo, èr il bianco magnare, Bi- fogna fopra tutto che il detto camerino fiain loco frefeo con duefe- ' nejìre luna da un canto , & l'altra dall'altro , accioebe l'aere pojfa meglio conferuar le robbe.apprefio la/udetta cucina trouo effere di gran commodità un'altra camera alquanto piùgrande, &• afiaipiu rimota per riponeruimafiaritie, carboni, cefle, cafeie, & altre ba- vaglie, che'j adoperano per maggio, 0- 4a un canto più lontano f/i

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