SCAPPI - Opera - 1570 copia

fei onde di mollica di pane imbeuerata in agrefio chiaro , e tre o»- eie dipignoccati f & fei rosfi d'uoue crude , & come ogni cofa fari pcjla yflemperift confugo dimelangole > agreHo chiaro >& un poco di trebbiano, o mofcatello , & pasfifiper lo fetaccio , & pongafi iti una cazzuola con una libra dtqiccaro, aggiungendoti! in tutto pepe B garofani, cannella, &noci mofeatepefle y che in tuttoftano un on- cia y & mexa , ma più cannella che altre fpetierie , & facciafi cuo- cere come ilfaporefopraferitto, & fcruafi caldo ofreddo a bcncpla* cito con 'fuccaro , & cannellafopra. Ter far fapore di mele appiè , & cipolle # Cap. CCLXVl. P lglifi una libra di mele appiè fen\a mondarle 3 ma nettandolefui lo delle anime, & del carcafiOy& peïlinofi nel mortaro con quattro onde di cipollegroffe cotte fotto le bragie *& quattro rosfi d'uoua duri y tre onde di mollica di pane infuppato nell'aceto roft~ ta 3 & uin roffo > & comefarà pefìa ogni cofa infieme , pasfifi per là fetaccio > & pongafi in una cadmia con quattro onde difugo di me- langole 3 & un poco diagrefio chiaro, & di mofto cotto y & me%a IH bra dì%uccaro 3 & facciafi cuocerey & feruàfi caldo ofreddo a bene? placito con cuccarOj& eannetta.JL beneplacito y ancho di adoperare le cipolle y o lifpigoli doglio cotti. Ter fare agliata con noci frefche'y& amandole. Cap. C CLVIU P Iglinofì fei onde di nocifrefche monde y & quattro di mandole ambrofme frefche ,& fei/pigolid'agli pcricjfati ,ÓWIQ & me\ %0ycrud0y & peîiinofi nel mortaro con quattro onde di mollica dipòi neinfuppata in brodo di carne o dipefee , che nonfia troppo falato * & comefaranno peHe y pongauifi un quarto di%engeueropeho. O uà fio fapore ejfendo ben peìlo, non occorrerà chefia paffato , rnafola^ menteftémperato con un dettifudetti brodi, &fc le noci farannofèti chefaccianofi ftaer in molle nell'acquafreddafin'a tanta chefiano Mot lifìcatèy& fi poffano mondare. 7{fi detto fapore uift potrebbe pe~ flare un poco di rape, o di cauli torfuti ben cotti in brodo di carnefé r » » • •