SCAPPI - Opera - 1570 copia

DIM. BU\TOZO'MEO'SVETTI. i oj fil dellafchìena è un tenerume bufo , donde trapaffa un cordoncino cioè neruo dalla tefìafin'alla coda. Ha la tesìa, & gli occhipiccioli a rifaetto dellafuagrofietga , ha il moftaccio lungo aguifa d'unojpe ron digalera , la bocca fotto il moHacciofen%a denti > & fen%a ma- fcelle , & fifeme della boccapiù perforbire , che per magnare. Ha due pendenti piccolini attaccati preffo alla bocca, bianchi, &. quan- do è cotto ïlmoïiaccio , quel tenerume battendoli in terra, bal%a CQ- me una baila Firentina, il ftmilefa quello deliafchìena ylafuafta- gion comincia dal mefé di Mar%o per tutto *Agoïïo * e tromndofene% è buono per tutto Vannoyfiene pigliano molti' nella Stellatapreffo Fer rara y nel qual loco il Tò fa due rami > un de quali uà a Francolino^ & l'altro attorno lemura di Ferrara > & talpefee di natura uà con- tra l'acqua, & quando e prefo helli gran fiumi ê affai meglio che quello prefo nel mate. *' t ; , : </ ? . : ' J, Ver aleffare il Storione con acqua > & fiale, ouer con uino, acqua0* fole. Cap. I. P Ér i$erìen%a io trouo effer migliore lo Horiotte aleffato con ae- quafemplice y & fiale , che con uino, & perciòfi ha da pigliare tagliato irìpeyghtThe più toSìafiafr ottetto', chetroppVfrefco f&}(i laua con acqua tepida con diligenza , Storne farà nettato della jjda wfeofìtà)fi gli cam quel cordonerò neruo y che hand mesco di 'quel tenerume dellafchìena 3 perciochequello nel cuocere? il farebbe rima- ner duro y & farebbe /pelare il pe*%{0 , & come farà cauato>& ben nettofi ponval foco ton acqua fredda y & fait y ilchefìfaAcoioche nelbollirefé nefeaogni trìflamatéria yfchiumafipei&fi làfciabol- litepian piano perlo ffatio durìhotay&ptu émenofecondaiagrop- fi^delpep < ù:y& corìfetrofmolo^opra* fâtftjptiù Coprire di pinfapori a beneplacito ; Volendoft cuocere con uhto\ac- quai faltydapoi che è benefchiumat&wfi pont pepe i^armeUa^ \engeuerOy& delle noci mofeate ammaccatele* quandoh cottofi può fèruir caldo > & freddo con nioftarda amabile/opralo con altrofa» fore a bmeptucimtô^ fattedèWjmtbelico è lœpi&gfâjfd\y& fòùfaporitarVn^ueftb medèfinwfmdòfì^ tenlàtefldoiìitmdytìmp^^ •"""• t-— ' • . . . . . • . . . . _ - » Ver fitìfàrpeìgì di Stwiowtorìnirfbianco, agre$io&s$pò i & acqua* Cap» I Is