SCAPPI - Opera - 1570 copia

Dì Td. B^IÏ{TOLOMEO SCATTI. 7 &ogUofo 3 perciocbeuerìèdipiuforti. Di quello che tira al co- lor berettino , il quale è fatto della pellicola dell'noua , // cotto non dura tanto quanto il crudo ; per magnarlo fubito chefia fatto ^èmi glioreil cotto % che il crudo , &per effer buono uuol'hancre tutti i detti fegnali ; ïuno& l'altrofi confemainmfidi legno odi terra +n loco humido . Vfr conofcer la bontà della Triorornila. Cap. XI III. L sAMoronella (per quanto ho potuto conofcere) è la pancia del lo Storione gròfio , chefi piglia nel mar maggiore , & fi fala nel medefimo modo che il Tarantello, quando è buonaj& perfetta^ non è rancida,an%i è ucrgellata, & rende perfetto odore . K^efiun delli fudettifalami dipefci, fefiuoranno conferuar lungo tempo ^/ï hauerà da rimouer mai dal primo uafo ,oue fipongono la prima uol ta y ma ui hanno da Bar di continuo coperti difiale, e*r di quella fall mora^ che lorfanno* et in lochihumidi, &frefcbi>ben turati. T er conofcer la bontà delle Bottarghe. Cap. X V. L E Bottarghe fono uoua dì cefali, et uoua di fiigole, benchéfé ne pojfano fare di diuerfe altre uoua de pefci, ma quefte fono le migliori. Ttr ilehe uolendo conofcer la lor bontà,fi ha dafape- re che hanno da efier fode x et non troppo uecchie> et né tagliarle han no da trouarfi rosfigne . Trouo chefono migliori le melane , che le grojfe , lequali uengono dal mar maggiore , etfi conferuano lunga- mente nellafemmola, però in loco afciutto> et frefeo. Ter conofcer la bontà dello Schienale. Cap. XV L E f Sfendo lo Schienale % i lomboli , cioè lafchìena dello Storione tfalbta, bifognafapcre, cheha da effer fodo, et quandofi taglia ha da rojfeggiare come la carne di feccaticciafolata. Ter conofcer la bontà dell' \Arengbe[ ceche al fumo. Cap . XV11. L '\Arengheper ejìer buone hanno da cjìergrafie> et ogiìofe,pie ncdiuoua,odi latte,et[opra tutto tondedi [chiena, et [ode,

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