SCAPPI - Opera - 1570 copia

: T E !{ Z 0 I I B I{ 0 le (Tette morene con un bajlone , fifcorticano, &fi tagliano in pc%$ $ & fi fanno fôtteïiare in una pianata, o tegame con poch\ffimaacqua % aglio , & agrefio , e (petie doleecipollette , ouera herbette, & mo- Sìo cotto>&fc non fi uorranno [corticareni nettino con acqua calda. Si accommodantrancho nello fpedo , & in diuerft altri modi come fi accommoda la lampreda. Delia datura eftagione del pcfee Gongoro. Cap. XCV lll^ I L pefeegongoro è della mede(ima ftetie dell*anguiIla benchéfia pç fee maritimo^ma ha la teìla piugrofia, & dal mc%p innanzi è p'm grofio dell'anguilla : fotto lapancia è bianco>& il refìo è di color ce* leïle , è afìai buono quandofi piglia nella fua (lagione ; laquai comin~ eia da Décembre , & dura per tutto Mar^o. Ter arrojìire ncUoJpedo il pefee Gongoro. Cap. X C J X. P Iglifi tipefee gongoro, e feortiebifi come ft fa ranguilla y nettifi dell'i fuoiinteriori y ç taghfi in rotoli , arroHaft nello /pedo nel modo che fi arrofleno le lamprede nel capitolo ci . Et in tutti i modi che fi concia l'anguilla ,fi acconcia ancho efio gongoro. Della ïlatura e Hagione delpefce Calamaro. Cap. C. I L calamaro è il contrario dimolti altri \percioche n on hafangue ne fcaglia j & hafolo una (pina tra/parente a modo d'un pugnale neU lafchiena * & haparecchie branche, & crini bianchi, llfuo corpo è afoggia d'una borfa puntuta : ha nel corpo una ucffichetta piena d y un liquor nero , ha gli occhi fodi > c^ la bocca con un beccofodo, che ritira al nero, è bianco^ molto buono nellafua Cagione , che comin eia da ì^ouembre > & dura per tutto 7rlar\o. Li ptccolini per frigge re in I\pma fon molto migliori dellì groffi , & dell'i metani. Ter friggerei & farpcttaggio di Calamari. Cap. CI. r ù Iglfàl calamaro picciolo > & cauifigli quella [pina , che ha nella fchiena y taglinofigli occhi, e rìuedanoft benep quelle crini,che al le uolte fon piene di arena s lauinoft a più acquç^auuertendofuche riu- fcirano molto migliorile [arano/piccate qlle crini dal corpo, feioebe molte uolte ui è arena nçlfondo;c quandofarano lanate^ diafi loro un