SCAPPI - Opera - 1570 copia

DITA. ^^tl^TOLOMKÛ SCATTI. i aj t^codifale, frigganoft in oglio d'oline, e feru&nofi caldi confugo di me ìangoje&pepefopra, hauendofi auuerte^a,che in quell" oglio,oue fon fritti iycalamaYi,nctn fi frigganopaïle', ne altre materie, che baueffe- ro da uenir { biauçbe, percioche nelfriggereft crepa quella lor ucffichct ta, e tihge^ loglio. Volendoli ìnpottaggio con il medtfimofipore deL la loro uc£ìcbetta, lauati,& netti nel modo fopradetto , i piccioli fi metteranno in un uafo di terra ,ouer di rame con oglio > o but irò y& facendolifoffriggere pianpiano y & giungendotipoi tanta acqua % che filano coperti conJpetieria dolce >& cipolle battutefaffritte , ouero herbette battute, & uuaffiina , & agre/io chiaro . llcbe faràfécon- do i tempi. Se nonfi uorranno con il fuo fapor negro, cauifi prima la fua ucjjìcbetta , & faccianofibollire nell'acqua, &fi rifeiacquino con Ïacqua fredda,, &facciaf il pottaggionel modo fopradetto-,fipofìo- no anebo ferirne dapoi ckefonfritti con dxuerfifapmfopra. Terfar pflttaggio di Calamarigrojfi. Cap. CU. P iglifi il calamaro, & cauifìquellaJpina, che ha fu lafchicna , & nettifi di quella pellicina, ebe ha d'intorno , sfendafi per mc^o , cauinofi le barbe, nettifi de gli occhi, & del becco > & dell'arena, che molte uoltefi ritroua in ejfo, conferuifi quella ueffichetta piena di quel liquor nero, cl/elafuagrafie^a; & comefarà netto ,partafi inpiù pe%j(i, & pongafi in un uafo di rame, outr di terra con oglio & fi fa- vafoffrigger pian piano, & uifi giungerà tanta acqua,che fti i coper tQ,\effiâtie communi , &fi Içfcierà ben cuocere 9 percioche uuolgran co citura, ç£* come Cara quafi eotto,babbiafi maluagia , o altro uin bian jco,& agreHo chiaro, mefcolato con quel liquore nero della ueffichet- ta y & pongafi dentro ogni cofa con il calamaro > & facciafigli dare quattro bolli, & dapoi fi ferua. Et féfi uorràfarefiejfo il brodo ,fi potràfare con amandole pdie, & con effo calamarofi potranno met tere berbette battute, & uuapaffa. Terfarpottaggio di Calamari ripieni. Cap. CHI* P iglifi il calamaro melano, ciohne troppo grojfo , ne troppo pie- aolo,nctto nel modo fopradetioj&perle/Jii^ofi lefue branche co acqua &fale, faluifi la ucffichetta, & empiafi il corpo del calamaro duna compofitipnfatta di cafeio Varmeggiano grattato, rojfi iïuou*

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