SCAPPI - Opera - 1570 copia
DI M.'BJ£T{TOLOMEO SCATTI. 8 riuifti Ipeffo per rijpetto della ruggine,chefan no tra loro; cofi lipi- ftacchi;ma quelli,ehe fono con la fcor^a,(ì conferuano molto più. Ter conofeer la bontà dell'uua pafia,<& altre uuefecebe . s Cap. X XIIII. '[{può efer molteforti d'ime paffe,ma quella di Corinto è affai migliore che la nofirale.parimente il zibibbo è migliore delle no fire unegrofie, &per i$erien%a trouo, che tutte tutte chiare , &• che hanno l'anima piccwla t ouero nefonfem^a » fino migliori delle ofeure. Ter conofeer la bontà deifichi féechi , prugne ,&uifciolefecche. Cap. XXV. L Ifichifecchi tanto dijbarrile come difil%aquandofarannopa- slofi, & ben conditionati,&non paleranno un''anno,fararmo perfetti, & ottimi per tale offìtìo ; & ancho le prugne tanto dama- feene quanto l'altre, quandofaranno ben conciefi nel fcccarlc , co-. me neWacconciarle nel \uccaro,ft potranno adoperare in diuerfe ui- uande , come in più lochi dell'ifeguenti librift narra, • Ter conofeere ogniforte di ffetierie pertinenti a tale offitio . Cap. xx fri. T \ouo per ijperien^a ebe tutte le forti di fpetierìe eflendofre- fche che non pasfino tanno,et rendano buono odore, fono affai migliori & meglio condifeono ogni forte di uiuanda , che le uecchie t & uolendo d'una parte farne una compofitioneper adoperarla in di uerfe uiuande a beneplacito, dirò la quantità che di ciafeuna ne uà afare una libra dapoffere adoperare come difopra ho dettOt&pri ma. Cannella onde 4 «r Garofani onde a Gengeuero onci? i T^pcemofcata onde i Granaparadift oncia .»?• Zafferano cncia* •£. Zuccaro oncia i Ter conofeer la bontà d'ogni forte difarina. Cap. XX VII. U farina di frumentop efìer perfetta uuotefìcre cernuta,cioè fcelto ilfrumeto da ogni altrograno>et quaiofarà macinata un mefe
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