SCAPPI - Opera - 1570 copia

DI m. BJtUTOLOMÉÔ SCjtVTÎ. i$t me y & fon pieni (Tuona > lacuale Hagione è duc uolte Tanno , cioè V^Autunno , & la Vrimauera % e tal pefccperla più partefi cuo- ce fu le bragie, &fu lagraticola fcn^a effere fcagliato, & priuo deli* interiori. Si frigge ancbo in oglio comefi friggonogli altri pefcietti Rifrittura, & fi feruè caldo. Dellafiatura, e Hagion della Tinca. Cap. CXXXVIII. L JL tinca è pcfce lubricofo , & di minutafaglia, & dipiù coc- iori. Quelle di lago tirano algial!o } & maggiormente il Ver- no ,& quelle di paludi al nero, quelle di fiume al bianco, & quelle del lago di Bolfena ,& dell roiano fon molto più delicate , ma pi% quelle che alle uoltefi trouano nel Teucre ,&nelTÒ, & maggior- mente quandofi pigliano nella lorofiagione, laquai comincia dal me Je di Mar%o > & dura per tutto Sgotto , & deUt mafi hi da Settem bre } per tut to Fcbraro. Et per conofi ere i mafebi dallefemineguar- difi tra le due ale fatto la pancia, percioebe il mafehio dalla man fi- nijìra ha una cofa rilcuata quanto una coHa di coltello, <& lafemina non Tha, ha ancbo lafemina Vumbelico più largo. In Milano ne fon portate dal lago maggiore,& di Como grcffifiimc.che fon di pefo di trenta libre Mildncfi ,ma quelle chefi portano in B^oma di Tagliaco^ 30 , & dalli laghi di Vico , & di fantaTre fedafi tengono per lemi- ofliori y eccettuando quelle chefi pigliano nel Teuere > & nel Tò; la te ila dellegrojfe è più delicata che il butte* Ter cuocere la linea fu lagratìcola* Cap. C XX XIX. * P Iglifilatìncoychefopra tuttofafrefea, efcaglift con acqûaWâl da, onero con cenere calda, in modo the rimanga bianca ,fparifi per la'fihiena, & cauifi tifilo dellafchiena con dehre^a, e taglino fi tutte Valette clieffa tiene, hauendole cauategTinteriori, & riuoU gafi la cotica in dentro, etpongaftfu la cotica una compofitionefatta di nocipeïle , pan grattato* et Ufuo budello priuo difiele ,herbct~ te battute ,• pepe\ % cannella , uua pafia , e un poco d'oglio, 0 butiro,et leghifi la tinca con lo fpagofiottile in modo che la compofitione non ejcafuora, et rinuoìgafi in oglio \ {ale, aceto, et moïïo cotto, & D d iiij

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