SCAPPI - Opera - 1570 copia

T E I^Z Ô L I B \ 0 trutta nel Cap. 115. & ingiornografìofi cuoce conpe\%ì di prefciut tOj& brodo di carne. Ter cuocere il Luccio in pottaggio alla Francefe* Cap. CXLV11Î* P lglifi il luccioy ilquale inlingua Francefe fi chiama brucel>& fi* uiuo, & non puffi diece libre y enettifi de Cuoi intcriori fen%a ef~ fere fagliato^ e taglifi in pe%?j non troppo grandi , habbiafi una ca^ Titola con uin bianco, %uccaro , & aceto , cioè per ogni libra di uino, quattro onde di ^uccaro, & due di aceto, &fialea basìan^a, & fac- cia/! bollire,& quando bolle piùforte yponganoui/ì dentro ipendei luccio, & rimefcolifi continuamente con il manico della cartola, in modo che li pendei luccio fi riuoltino nel nino>giungcndouibutiro frefco, & %engeuero,& camella : & noci mofcate, con pepe, & garo- fani,chefia ammaccata ogni cofa inficine i & ogni cofa farà in quanti- tà fecondo ilgiuditio,& arbitrio . Et uolgafi più uolte queïla mate-* ria fin"a tanto, che fi uedrà che babbia un poco di corpo, non lafcian* doni mai mancar foco gagliardo, & dapoi [libito fi cani dalla ca^uo la, & mettafi in piatti, & feruafi cofi caldo; fi può mettere a cuocere con effi del \ibibbo,&fe nepofionofare tutti 1 pottaggi, che fi fanno della tinca. In quejìo modofipofìono cuocere peifti d'ombrina di me %a libra limo fcagitati, &pex^i del pefee carpena, & difyigole, & di trutte gròfife^mettendo però con tuttili fopradetti pefci,& le dette materie a bollire> fette di pane bruïlolito^êr pezjci di limoncelli ce- drati. Sipofiono ancho cuocere tutti li fudettipefei con uìno>aceto>& cuccarOy&pcìfii di cotogni mondi, & mele appiè, & datteri mondi, %ibibbo,&uuapaffa,ffetie communipeHe ,oglio di mmdole dolci , ouer butiro &feruirfì con il panefotto nel modofopr adetto . Ter cuocere il Luccio groffo nelloJpedo>& fu la graticola. Cap. CXL1X. P lglifi il luccio groffo, & caninofigli l'interiori per labocca , & empiaft d % una compofìtione y fatta come quclla,delìaqualfi empie la tinca,cotta fu lagraticola nel Cap. 140. Et infyedifi per lungo,fier rnadolo nello ff edo co canne di qua & di la,facciafì cuocere a foco leu to,& non fi bagni fina tato che lafiordo. no fia foda,perciòehe simbo birebbe troppo,et andarcbbe a pencolo di crepare,et quâdo farà quafi cottOibagnifì con una falimora^fatta d y aceto } mofio cotto,pepe,fior di finocchio^

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