SCAPPI - Opera - 1570 copia

Dr M. * jtn? otorn no s e JÌTT t. 147 tagliato in bocconi quadri non troppogrojfiton oglio , aceto \ m§fî<? cotto , oner Cuccaro> & uua pafìa cotta in nino[opra. Ver far pottaggio di Tarantella* & Sorta. Cap. CCFIII. (piglifi il taranteliofi la forra,&faccìafi difalare, & me%p cuocere nel modo delfoprafcrino capitolo, nettifi di pelle , &ofia,e taglifi in bocconi^ pongafì in un uafo con cipollefojfritte , & prugne, et ui fcìole feccbe\& oglio, & uin bianco , & un poco di aceto* <& acqua & mofio cotto , &fia la compófitione tanta che il tarantello (ta co^ perto di tre dita , giungendoti pepe, cannella, garofani > &nocimo fiate con %afferano, &facciafi finir di cuocere, &nell ultimo pri- ma chefi uogliafcruire , pongauifi una mano dherbette battuteSet uàft cofi caldo in piatti con lafua compofittone fopra. In queïïo mo* do fi può accommodare la tonnina , che è la fchìena del tonno, & la timonella mifaltata fatta di pancia di (ìorione. Ter cuocere ilpefce Salmone inpiu mudi. Cap. CCIX. p Iglifiil pefcefalmone cl/è portato di Fiandra » & dalli confini di B orgogna, & da molti altri lochi in Italia, falatoin barrili co falimora , taglifi in pc^i , & facciafiftare in molle, &cuocafì co- me il tarantello $& facciacene pottaggio conforme al proffmo /òpra ferino capitolo. Ter cuocere jtrenghe bianchefatate, &fecche affumate. Cap. CCX. L E arengheiTraffomigliaìwagU agoni d'acqua dolce^ &fi por- tano di Fiandra>et di Franciaper lofiume hjeno in Italia in filli mora in barrili^ et quando fiumi cucinare, facciafijìare in molle per 1 4. bore, mutando Ïacqua. Si può ancho aleffare con acquafempli- ce , etferuire con agliata fopra. Lefecche dapoi\che fon folate fi fanno Bare al fumo tanto che piglino il color dell'oro y le buone fan lufire > e tutte fon piène (Tuonalo dì làttei ette migliorifi ten- gono efiere quelle dilatteyperciocbe hanno la fchìena più grò fia,. Ito fon d'una altra j^etie più picciole , et piti bianda , she fi fè* Ff iij

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