SCAPPI - Opera - 1570 copia

T E li Z Ô 1 IB 1(0 spiglifiil cantale pin negro* & più ontuofo , chefarà fempre miglio* re,ìiendaftfopra lefette dipanebruHolite ,& quellefette fi pon- gano in una toniera y e fpargafi [opra il cauìaleunpoco dipepe,&Jh go di melangole, & ungoccio d'oglio di mandole,et coprafi la tortie* va con un coperchio caldo> & comefarà benefcaldato ilpane con il e* uiale feruafi caldo. » Terfarjiippa dorata detta daluulgo capirotata ingiorno di qua* refima. Cap. CCLXFI. tplglinoft mandole ambrofme brujìolitefu la palanche non pano arfe % & lenifi la ruggine con un drappogrofo>& pefiinoft , & per ogni libra d'effeponganouìfifei onde d'uua paffa,tredì ^jbibbo, due di mo ïïacciolUma di cannella,^ una di[cor%e di melangole condite, & co me ogni cofa farà pefia nel mortaro con una libra, & mc\a di T^cca* ro,ftemperifi con fugo di melangole dolci, &maluagia, & agrefio chiaro,&paffifi ogni cofa per la Hamigna,facendo che la compofitio- nefialiquida;&pafiata che far'àypongaft ogni cofa in una camola $ & facciafeleleuarc unbollo,mcfcoUndo:& habbianoft'apparecchia- te fette di pane bruftolite, &fo fritte in oglio di mandole dolci ;o d'olive buono y &facciali lafuppa. Del dettoftp ore fi poffono copri- re diuerfi pefei cottifu la graticola, fottcHati,é* aleffati . Ùellefuppe dell'interiori de i pefei anteferitti , & in particolare dell' uoua della trutta non ne parlo 3 per hauerne detto a baHan%a ne i lor Capitoli . Hauendo detto di uarie uiuande per ligiorni che non è uigilia>& qua dragcfmali % uengo bora a dire d'alcune altre uiuandetfuoua, & delti dì, che nonfan uigilie. Ter cuocere Voua da bere. Cap. C CIX V II. J) IglinfiVuoua nate di quel giorno>&facciafigli un buco di gran- dezza non più cCMkMp&dàfjùih) & pongafi inun uafo pien di ac qualche habbia bollito > & ritirifi il uafo lontan dalfoco , &facciaci jlar copertofina tanto chefia ufeito un poco di chiaro di quel buco,et tocchi/i quel cbiaro>percheJè fi trouerafodettoJuouo farà cotto,fi pò tràfare