SCAPPI - Opera - 1570 copia

DI M. r BJ£-UTO LOME 0 SCIATTI. 159 fra fare in urialtro modo, facendo bollir l'uouo per lo{patio d'un ere ^do ,& da poi batterlo con la coHa d'un coltello > percioche fé refifle- : tà alla prima botta , farà cotto. Et non effendo cotto , facilmente la fcor\a fi romperebbe. Si conofcerà ancho fé dapoi che farà flato il detto {patio d'un credo nell'acqua bollente, fi porrà fopra una tauola , & fi farà brillare , cioè uoltare a torno % & ruotare > percioche fé brìi 1erà farà cotto . Et il quarto modo di conofcerlo farà dapoi che farà fimilmente fiato il detto{patio d'un credo nell'acqua bollente % etfi pi- allerà in mano , & fi ftringerà il pugno , perciocheJe il caldofarà ta- le y che non fi poffa tenere in mano >fen%a dubbio farà cotto . Ouello che fi cuocerà al calor delfoco , ha da e/fere rimitatole fi e uolte 9 £r come farà cominciato àfudare^& mancherà il fudorej fi potrà leuare > ferchefarà cotto. Quandofì ferite,fi ha da auuertire à romperlo pian piano lontano dalla cima una cojia di coltello , & tenendo la punta, del coltello alta info, il che fi fa > accioche feoprendo l'uouo > il lattç rimanga con effo . Et pongauifì fopra unpoco di cuccaro> & /ale. Ter cuocere luouofyarfo in acqua femplice. Cap. CCLXV lit. H ^Abbiafi una cartola 0 altro uafo con acqua chiara che bolla* & rompaft Vuouo frefeo in una cocchiara che non fia forata 3 nella quai fia un poco d'acqua fredda , & quando l'acqua della caz- zuola bollirà pongauifi dentro l'uouo , & ritirifi la ca^^uola , accio- che non bolla troppo forte 3 percioche andarebbe à pericolo di romper fi >& quell'acqua fi mette nella cocchiara per tenere il chiaro unito con il roffo; il farlo tenero 0 [odo > fari in arbitrio. Cauifi con una eoe • chiara che non fia forata , percioche ahrimente il chiaro intrarebbe nelli bufei y & facilmente fi romperebbe . Seruaft caldo con file 3 fu- go di melangole , & %uccarofopra. Ma uolcndo farfene fuppa> ta- glifi il pane in fettoline , &facciano{ì fojfriggere nel butiro & pon- ganoti in un piatto , & bagninofi d'un fapore fatto di agrcfto chiaro^ \uccaro > & cannella , & fopra le dette fette bagnatefi ponga l'uouo con il refiante delfapore. Sene può anchofarfuppa confette di pane fritte nel butiro > e {polueri^ate di %uccaro > cafcio , & cannella , & bagnate con brodo fatto di butiro » acqua, cuccar0, e ffetierie , & feruirfi luouo con le fette [otto > e (poiucrizgarfi di tpccaro , cannella^ & cafciograttato. Sipoffono anchofare uoua (parfé nel latte di ca* pra )Odimeca gemendole con femline dipanefritte nel butiro fot*

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