SCAPPI - Opera - 1570 copia
a v j n T 0 L I B ^ o fyugnrftconi pugni \oueioft gramoli, fino a tanto chela palla hab~ bia del paftofo, & delfodo ) & dcjfa païia fé ne facci un sfoglio ton- do, d'altera d'unme^p ^ xt0 » & fopra effapafla fi pongano fette di lardo , larghe un palmo ,& fpolueri%j(tfi il lardo , & lo sfoglio delle mcdefimcfhetierie fopradette, & mettali la lingua fopra il lardo , con altretanto lardo di [opra % fpolueri^ito anchoraefio della fteticria detta, & con acqui , ouero chiare d'oua battute ,fi bagnerà circa il sfoglio, & fi ferrerà nel me^o la lingua, facendo in modo che la par- te dì fopra fi uenga a congiungere con quella di .fatto, & uenga ouata come Vofelle,mettaf%ìl palliccio nel forno che fia caldo, come féfi uo- leffé cuocere il pane, & fi faccia cuocere, & fé auanti chefi ponga in forno fé gli narri dare il colore con acqua tinta di zafferano ,farà in arbitrio, perche dandolo con Voua , il pasticcio piglia troppo prelìo il colore ,mi quando la paftafarà fatta , come ho detto di fopra , con farina j grofta ì uerrà afìai più colorita da fé ,che non farebbe fé fu/te. fatta di fior di farina ; per tanto cotto chefarà catiifidelforno-* & non hauendoli dato d color prima col ^?/ftY4«o , o oua , ungafi fubito che è canato del forno con una cutìca di lardo % chegli darà il colore, et tal pafliccio re/ìfle pin all'acre t che nonfa fé fuffe il sfogliofatto difior di farina,perche quello ette fat to con il fiore di f \rina , & acqua tiepi- da^ & faie,& graffoaliando all'aere crepa la crofla, & none co/i bel- lo di uifla ; ma uolendo magnare la paHa , farà meglio di quello di fo- pra. Ver tanto non uolendo feruirefubito cauato del fornai uolen- doloferuire caldo , tengati coperto con un drappo perche non crepi la trofìa ,& per un Ima fi con r eruerà caldo . Tal paliicciofi con- feruala Hate freddo per tre giorni, etfìauernata per otto ; & uo- lendofi porre la lingua cruda in pasticcio , leuifegh quella pel- le di fopra con acqua calda> & faccifi ìlareper otfhorc nelVxtdobha* fatto d'a:ctOyfile,uin bianco* etigtm*, & mofto eotto$ & jfighi d'a- glio, & pepe : cauifiy & lafcififcolare , & s impillotti di lardo per il lungho, tiquaitardo fia flato (polurri^jato delia mede(ima (petieria fopradetta, & tengafi Vordine di porla nello sfoglio chefi tiene di fo- pra con il lardo* & fyetierie, etfacciafi cuocere nel modo fopradetto% auuerteado che la lingua crudafia più agiata, cioè habbiapiu campo nello sfocio , che la cotta., perche quando efta lingua fente il calilo^ gonfia, etfolleua la pafla, et nontrouandofi abbondeuole di pa§ìa,fa- cilmente crepa la crojìa y et fubito che il pa(hccio comincia afolleuarfi % fé glifaccia un buco nel meyftp con Vuncino , o con il manico della eoe-
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