SCAPPI - Opera - 1570 copia

chiara, et fi faccia finir di cuocere, Ter fare la lingua diBoue in cafia. Cap. 11. P iglift la lingua frefca,& fi facci più di rnç%$a cuocere con acqua, etfale, et jegli leui la pelle, et si tagli in rotoli > et si impillotti- no esfi rotoli di prefciutto , ouero di gola di porcofolata , et siJpolttc-* ri^no di pepe, cannella, garofani* noci moftate, & gengeuero ^pefii infieme con [ale . Voi habbift apparecchiata la cafiadel pasticcio * fatta di farinafetaccìata , & nnpaflata con acquafredda, oua, &fa~ le 9 & un poco di fìrutto > laquai cofia non fia troppo fottile , & più larga in fondo che in cima * &fiponghino nel fondo della cafia alcu** nefettoline di lardo, con i rnotoli delia lingua [opra, & prugne,& ni fciolefecche, con un poco di %uccaro, <& della medeftmafpetieria, & coprafi Upalliccio con un coperchio digrade%£a del fondo dellacafia> perchefé fuffe alla mifuradella bocca il pasticcio uerrebbe biflorto* & facilmente creparebbe ; coperto che farà fé gli dia il colore con oua battuteyouero con acqua tinta di zafferano , & facciafi cuocere alfor no >& cotto che farà fernifi caldo . Ma uolendofi mettere la lingua cruda nella eaffa del palliccio, facciafi la eaffa del palliccio difarina, groffa, comefi dice nel capitolofopraferitto , &fi\afci ripofare per un mcTgo quarto d'hora. habbifi la lingua tagliata in ruotoli, & pri- lla della pelle , & fiata in adohhofatto nel modo del fopraferitto ca- pitolo , ouero foppreffata confale, & fpetierie,fiponghino i detti ruo, toli nella caffa del palìiccio con alcune fett oline di uentrefea di porco fatata fen^ofìo [otto, & fifpolucri^Jno della medefirnafpetieria, & coprafi il pafiiccio, facendo nel me^oil fuo pecolettOj &cuoca(ì nel fornofacendo il buco nel modo del fopraferitto capitolo,& comb preffo a cotto fi pigli una cocchiara dello adobbo , & pongafi dentro per il buco, & fi facciafinire dì cuocere > ma à quella che farà fiata foppreffata, in luogo dell 'adobbofi gli pongarnoUocotto , aceto , & fugo di melangoli In tutti qucjìifjpradetti modi fi può accommoda- re la lingua della uaccina, & della bufalafrefea. G gg *j

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