SCAPPI - Opera - 1570 copia

P iglinoli i piedt fubito morta la bcfîia, etpelinofì con acqua cal da,auuertcndo, che quelli dinanzifaranno piupolputi,et miglio ri di quelli di dietro,et netti chefaranno dell'unghie, et d'ogni immorì ditia faccianofi aleffare conacqua et fait, et.ale/fati che faranno,p at tifcanofi per me^o per il lungo, tifrigganofi con firutto,et cipollette, onero sfmueSlicano in uoue sbattute > et pan grattatole herbicine nel piodolche ùnucflc la mcr^a tefla della detta uitella al Cap. XXKlll* etfriggano/i csft/jnchora m Hrutto, et feruanofi ealdi con cuccavo, et fugo di ineUngale /oprai ma uolcndofi coprire difal^a iterde > o di ci- uiero, ouer d'agliata o d'altro fdpore, ale/fati chefaranno , et fritti, toft {empiici ft forniranno cornino d'esfifapori[opra ; fi potranno an çho porte, fol* graticola dapoi che faranno ale/fati , etrifreddati al quanto fuori del brodo y hauendoli jpolucri^att di fiordi finocchio, fa Iti) et pangrattato confermandoli morbidi con unafcttolina di'larda fopraper eufemia parte, et fcruanoft caldi con fugo dì melangole fo~ pra, onero con nn fapore fatto d\ icèto.ro/ato, %uccaro > et cannella» pia «olendo i detti piedi in fricaffea con none sbattute, alenate che fa ranno, taglinofi inpczj^toli>& faccianoli fo{friggere con lt> flrutto > ouer lardo colato, & habbianofì apparecchiati rosfi d'uoue sbattute,. mcfiolate con pepe* cannella^ 7afferaM^Mcar0)& agretto chia- ro^ unpocQ di brodo di carne freddo^ pongafi ogm-iofa nellapa della, & diauifiuna calda lontano della fiamma, & come/ava pre fi a foggia di brodetto, /eYuàfi con xuecaro,& cannella fopra. mn vo- lendoarrofiire i detti ptedincllojpedo, come faranno pia di meifalef fati, ft cahcranno coli intieri dal brodo, & fi lafiderannorifreddare y & simpillotterannominutisfimamente di lardo > Z!T sin/federanna > sfaranno cuocere a fatto con foco gagliardetto., & cotti chefaran yio > fi feriranno caldi con capparettifoprai ftpofjono antho/lufare i detti piedi nel modo chefifiufam U tetla> & U petto d'efia uitella * Ver arrofiire l'animelle di uitella neuv/pedo, &fu lagraticoU Caùr XLIX. P iglinofi l'animelle, efiacchfino i dal canaluccio,& diafi loro una feiacquata con acqua tepida per. leuar quel funguacciò< y & «o- lendole cotda rete co fi crude, e OÌÌI par tifi anofiin pe7^,e ffoluern^- nofi di pepe,cannclla,garofani,nocimofeate ,& fior difinocchio > & habbiafi la rete d y effa uitella, cioè la parte più fiottile,benché miglior

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