SCAPPI - Opera - 1570 copia

o/ /î^ro u n o ilforatoro, giungendolifei raffi d'oua crude, una libra di cafcio peco- rinofrefio pifio, una libra e me? x %ci di T^iccaro, tre onde difugo di me le appiè> un'oncia di cannella pifta, un oncia tra garof ali ,gengeucro , e-r noci mefiate, & tfcfìa compofitionefacciafene torta>col tortiglio- ne sfogliato intorno, & cuoprafteonun sfoglio fatto agclofia,o d'al- tra foggia. Facciafi cuocere alforno, o [otto il teïlo,& feruafi calda à & fredda a beneplacito con ryecaro, & cannellafopra. Ter fare torta di petto di Cappone. Cap. LX XIÎ. P iglitifi due capponigròffì carnuti, chefiano alquanto fr ottetti,& fi faccino tlcfiare con acqua, & (ale , piglinfi le polpe del petto, priue dipelle,& nerui,& pefìifino nel mortaro,con[ci onde di pigno- li ammogliati y & libre Una di ricotta pecorina frefea, <& quattro on- ere di cajcio graffo, & fei ouafrcfcbe,& quattro onde di butiro , & piïia chefura ogni cofà pongaft onde feitfuua paffa di Corinto ben net ta, & una libra di Toccaro fino, tre onde d'acqua rofa, un'oncia di cannella, ma uolendofi bianca, pongafigengeuero in luogo di cannel- la, & d'vffa compofnione faccifene torta, col tortiglione attorno ,& coperta a un'altro sfoglio fatto a gelofìa,ouero sfogliatocifaccia cuo cere nel forno >o fono il tefto, &fcruafi caldo con yuccaro, & acqua refafopr a. Ter fare torta reale di polpa di piccioni , da Napoletani detta pi^ diboxcadiDama. Cap. LXXIII. P iglitifi le polpe di tre piccioni mè%£arroïliti allo ffedo, priue di pelle, o/Ja,& neruis&le polpe di tre piccioni alefiati,&pcfiifi ogni cofa nel mortaro,ton onde quattro di dattoli mondi,& otto onde dipafla di marzapane,& quattro onde dimedolla dì bouc piHe,dimo do chefi poffapaffare per il foratoro,& non hauendo pafìa di mar\a pane,ondefei d'amandoleambirûfiïie monde con acquafredda^ onde quattro di cuccarofino, giungendoli con èfé fei capi di latte frefebi , eJr non hauendo'capi di latte, una libra difiorita frefea di pecora ,& pafiata che farà ognicofaper ilforatoro^pongaft dentro dieci roffi'd L ouà frefche€rttde,& quattro altre onde di ^uccarofino, & con efìe un'oncia dì cannella,&'rrte7$a oncia tragarofali,& noci mofcate.ììab bift apparecchiata la fortiera con un sfoglio di pafia alquanto grof-

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