SCAPPI - Opera - 1570 copia

un coltello ft taglierà efìi ruotoli a dadi, & tagliati che faranno ingra numeroi fi lafcicrannó alquantorafeiugare, & poi cotiJtmtto che noif fia troppo-calda,fi friggeranno,awiertendo che no piglino troppo colo re,& con la cocebiara forata caùifino, e ft lafcino fcolare,poi habbifi una camola con melefcbitimato chefia ben calao,& frigghifino m ef fo mele , dandolima uolta, & fubito fi canino, & cauatt chefaranno» faccinfene caHeM t & altre fantafie»& feritifinofreddi. Terfare udrie forte dì frittelle ; & prima per fare frittelle alla Ve- • netiana. Cap. CXXXVV < F Mcìnfi hoìlirefei libre di latte di capra in una camola ben (la gnata confei onde di bùtirofrefco>& quattro onde di cuccar o, <&• quattroonere d'acqua rofa,& un poco di zafferano ', & [ale a ba- $an%a, & come il bollofi comincia ad aliare, ft ponera dentro libre duedifàYiria^poCoapoco ,mtfcolando continuamente col cocebiaro dileguo, fine a tantoché farà benfoia come la paftadel pane, cauifi (Tcjfaca^uolaj&pongafìnelmortarodi pietra,epeSliftperun quar to d'borvpoi cauifi, & pongafiin un uafo di rame' y ouéro di tèrra,me- fcolandolacon la cocchkradi legno, o con le mani, (ino a tanto che fi raffreddici habbinfi uenti quattro ouafrefcbe,&ponghifino dentro à urna uno>mefcolando di continuo con la coi chiara di legno, o con la mani ] fino a tantothe efìa pafiàfarà diventata liquida :finito che fa* rà ditnettere Voue* battafi per un quarto d'bora,fino a tanto ebefaC* eia leueftebe, &tafcifi repofare per un quarto d'horami uafo ben co ferto in luogo caldo ^& ribattaftun'altrauoltas TotkMafìap-, parecebiata una padella con Hrutto caldo > & piglifi della compofitio ne ,&ponga/i fopra un tagliere, &conUbocèa della caraffa, bà* gnita diHruttofuidOiOueròeol cannonedi ferro bianco taglinftie frittelle, &ponghifino nel Brutto, dandoli il fuocoadagio& alcun* uolte muouafi la padella, facendo che lefrittelle ft uoltino nelftrutto , fin%a toccarle, & quando le frittelle cominceranno ad efere cotte creperanno, perche di naturagonfiano,^nengona a foggia dine(po- lc, e molte uoltefi uolgono dafe.come ftmderàcbehauerânoprefoal quanto di toloretto, & faranno leggieri , cauifino con- la ìocchi?- ra forata t&feruifìno calde con \uccarq f ino fopra . pefiapa- jtifen&pwn fare diuérfïlauoriericon la firinga, mammole ejfere al- quanto più fodem di quella' dellefnttejlt 3 dipoi chefarà quella delfo

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