SCAPPI - Opera - 1570 copia

T>ï M. VjfXTOLOMEO SCJTPVÎ. $78 nò di uigilia in luogo di butiroinuolgafì il calamaro dopo chefaràpte no nell'olio^ & agreflo chiaro, & fpoluerix^jfi dellafopradetta (petit ria, & cuoprafi ilpafliccio,& facciafi cuocere, & come è prefio a cot to,flemperifì il liquore dellafua uefcichetta confugo di melangole.% maluagia » & %uccaro, & mettaft nel patticelo per il buco difopra , & facciafìfinire di cuocere, & cotto che farà feruafi caldo ; fipuò an chora in luogo di quello fapoire, quando non farà pieno ilcalamaro,ep non faranno cipolle nelpafliccio, pomi ilfapore della lampreda,detto nel[cap.fopfafcrittò,Jìempèrato il fuo liquore in luogo della lamprc* • da* In tutti queHi modift può accòmmoxiare la fepa piena 0 tagliata in pe^i, & il polpo, dopo chefarà netto di dentro, & fuora; & an- ebora ogni fòrte dj calamari piccoli.Del feorfeno ,& pefee pappagal lo nonne parlo, perche non bufano nìolto, & manco dimolti altri pe- . fei, che faria lungo a parlarne. Ver fart pajìiccì diTartàrwgbe dì terra, & di marciti cafìa* • Cap, CLXXX. P Iglifi la tarturùgha di terra* che è affai'migliore di quella dì mare% & perche babbi più fugo,immediate tagliata la tejia,cofi xruda cauifi della fcor^d,& nettifi della pelle, '& onghie, & d'ogn 9 altra immonditia^cauifi ilfiele dal fegato>&fi Fonabauetantio là fior ^a, nettifmo d'efia, inuolgaft ognicofa in pepe, caunetta,gatófali, m ci mofcate, & fate, un poco di %uccaro ,fugo di melangole, & X a ff Cm rano, ponghifinonella tafia del patticcio, giungendole uua paffa, & zibibbofen%agrana, ^mentuccia, ouero cipollette battutefoffritte* von un poco di butiro,o olto, cuoprafi tipafticcioffi faetiafi cuocere^ & come è prefioa cotto pongafi dentro un faporefatto d'agrefloìtftc*. caro, un poco di fugo di melangole, & facciafi finire di cuocere> t in luogo diqUenofaporefé nepuòporre un 9 altrofattóWamandole » t in luogo damandole nel tempo dellaTrimauera fi può porre Con effo de prugnoli, &. quando nonfi uoleffe porre cruda in la cajfa % fi può farepcrtefiare àuanìi che fi caûi dellafior^a, tenendo Tof* time fopraferitto di nettarlafi farà quella di mare ^laqnaie è affai Mura,féfaràeauata-ctuda della jior%a tàgHfi ih peifti s&fat* tifino flare per quattro bore alfntno in adobbo, fatto d'aceto^ m&» ftò cotto yfale^ & fletterte forti\± &[agliai cauifino deWèiok- ^ , inuolghifmo in la compofitione € «/». ife fier#e ^j^r^crif ^ % '-j^H , Ai ww iiij

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