SCAPPI - Opera - 1570 copia

DJ M. B^ZJOLOMEO SCATTI. 419 Ter fare prugnefrejchefciroppate. Cap. CXXXVi. M ondinosi le prugne con il coltello, et habbiasi apparecchiata Toccar0 chiaYifìcatOy poïloinuafodi ramebeneSìagnato % et nettOy &per ogni libra di Toccarofei onde d'acqua, et facciasi bolli- re con le prugne dentro quante uè ne poffono(iare y non (landò afir etto, a lentofocoyfin a tanto che leprugnefaranno tenere , et che il \uc caro farà prefa y caninosi poi del uafo[y ponganosi nelli piatti yetlafcinosi rifreddare • Il simile si potràfare dell'arbicoccole y et delle persiche* Vero è che il persico duracegroffo si può tagliare in pe^uoli. Terfare \uppa d 'uua paffa di Corimbo. Cap. CXXXVII. T) Iglisi ïuua pafjay che non sia in tutto uecchia. Lauisi y et nettisi d 3 ogni (foreitia $ netta et lauata che farà a più acquey sifcolerà per un colatoro, una partefé ne farà bollire con uin bianco, et acqua % tan- to dell'uno quanto dell'altroy et xuccaroy et uno{lecco di cannella in- tiera y l'altra partefi pefìerà nel mortaro temprandola nel brodo do uè h cottaj altra fi pafferà per la stamigna, incorporiti ogni cofa, <& facciafi leuare unfalò bollo % & facciafi poi la %uppa nel modo dell*al- tre. Difarla foda 0 liquidafarà in arbitrioy & fi può ancho farfem* plicefen^a pellarla nel mortaroyferuafi calda. In queHo modofi pm fare del qibibbo, & dell'altre uue Cecchey priue dell'anime. Ter fare Berlingo^, Cap. CXXXViIL Hplglinofi diece uone frefehe sbattute y impaïlinofi confior dìfarina, di modo che rimanga più tenera che foda, & rimenifi per un quar- to d'hora, facciafi poi una ciambella tonda, & diafile tre tagli, pon- gafi al forno che fia più caldo fopra chefiotto > &fia bennetto, & quando faranno albati >fi darà il colore con rosfiduoue battute , &con acqua di rofiy fubito uifi butteràfopra il%itccaro , & cot- to che farà, fi ferueno caldi. Glifi può dare anchora il colore prima chefi metta nel fimo,, Sff iij