SCAPPI - Opera - 1570 copia
f E S Y ÒLI S\Ò pez^uolio lafcìnoft intiere, tengafi ï ordinejopadetto nel cuocertelo nendo con effe unpoco di menta 9 pepe, & cannella, percioche tal ui- uanda le richiede , &. cotte the faranno giungauifi unpoco di agrefio chiaro, & fiferuiranno con fettoline dipanefotto, In quello modo fi potràfare con lefcor^e, hauendole peròprima canate, & nette dàlia Q>orcitia,&dapoirimeJJ'edentro nellafcor^a, •' - i Ter fare unpottajgetio ditifanefcn%a offa. Cap. CLX F lì. 5> Iglino(ì le rane purgate nelmefi dì Giugno, & per tutto Vjtutm nofaccianofi lef^renelTacquafempliùecénunpoco difale$cauU nofi dal brodo,& rìtoettanofi nell'acqua fredda, piglinofi le polpe,fac cianofi fojfriggere con oglio o butiro in un tegametto pian piano,giun- gendoti acqua,<&fale a baHan^a,et agrefto tntiero,mondo € fen^anrme f menta, maiorana, et pimpinella^ pétrofemolo battuto con un poco di mandole pefie, o pangrattato: perfare jpefo il brodofaccianoci cuoce re ,& fi potrà dare il colore conunpocv di cannella J et %afferano, et in loco di mandole, et pangrattato, fi potrà fare fpejfo il brodo con rofii d'uouafecondo igiornifi peffono ancho battere minute dapoi che fon lefìate ,ma perche le cojcic delle rane fono picc oline, et di natura /eparate Vuna daWaltra, rare mitefi battono. Seruanofi caldi. * J r . " • . > - ' Terfarpottaggietto di Tartarughe di terra. Cap. CLX Vi II. P iglifi la tartaruga nel tempo iella fpica, chepertuttolautun- no èperfettifiirna, et la femina è migliore del mafchio\taglifi la teïla, (chefi uedrà per i/perien^a fatta che il corpofiaràper ungiorno uimfendala tefia), et per far chefia piùfrolla, pongafi al foco con ac quafredd4,e tengafi coperto il uafo,\etfacciafi bollire per due hore,& . più o meno fecondo la groflìnga, cotta chefarà f rimettafi nell'acqua fredda, et cauìfi dalla fcor^a } &piglifi la parte migliore chefon ïoua, et ilfegato, etfacciafene un pottaggio nel mì)do delle rane ; mafi ha* ueraauuerten^a alfiele, percioche a pena si puouedere nelfegato, e ftan nella partepiùgroffa.[Si può ambo aprire fubito chelefia taglia ta la tefta* cosi cruda, et pigliar la carne pritta della pelle,et farlafof~ friggere nel butiro, o ne Foglio pian piano, giungendou brodo di pefie, o acqua, et farne unpottaggio al modofopradetto, ma uuole affaipiù cuocitura, & molte uoltei'oua, che si trcuano in effe tefludini fono con lafcor%a
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