SCAPPI - Opera - 1570 copia

Dì 7d. Bjt%rOlOMEO SC^fPTÎ. 417 quanto gagliardetto, facendo la crollata difior di farina* & Trucca* M* * di pangrattato^ cotte chefaranno\ feruanoft calde con unfa- partitofçpw, fatto difiigqdì melangòle,^qttcca*0,& mlendole fu la graticola , inffiedate the faranno ^fàccianoft cuocere y bagnandole alleuoltùconoglìoyaceto* & moSìùcMto* & rivolgendolefpefioXot te che farattnoyferuanofi col medefìmofapore ; ma uolendolefotteSla* te* accommodate chefaranno nel tegame* comeiè detto difopra % dia figli una caldafinatanto che fumo fermate^& uolganofi,&faccia* fichepiglinonm poto di coloretto de ogni banda > mettauifi poi broda di pefce j ch&nonfìa troppo [alato ^matinto-diygfferano 3 tanto chç filano me^xt coperte, &conxffo brodç uifia ma faina, 0 agrejìo in* tiero y & herb ette battute, & facciafi finidrei cuocere nel modiche fi cuoce la torta . SerManofi poi cofi calde con il fuo brodo > e^ non le udendo con il brodo t cì^me hauerannopxefo colore ,faccianofi finir* di cuocere con unfaporetto fatto con fugo di melangole , & yuccaro, & agre§ìo chiaro**&ferUaft con il medefimofapore. In tutti qpeïli modifi potrebbefare del frugolino grofjq* del corbo* del luccio, della trutta, & del carpione. Ver fate nnflottaggio di pefce Verfico,con latte di mandole ambro- fme. Cap... CLXXFI. Iglifi il pefce perfico cVk pefce difiume,& affai delicato, faceta fialejfare con acqua, & fale,priuifi dellafraglia ,<&•fainasfa- cendo in modo che non gli rcftifpina alcuna , battafi con li coltellimi- nutamente ,habbiafi dapoi apparecchiato latte di mandole ambrofì- ne, fatto con acquafemplice,& \uccaro, pongaft dentro lapolpa bat iuta, & facciafì bollire conhntofoco per un quarto £hora,& ferua- ftpoi cofi caldo con ma goccia d'acqua di rofeAlftwile fi puòfare del la polpa del luccio, dell'ombrinarfellifrauolinì ,et del pefce cappone. ^Verfare pottaggio di còde, & \ancbe d e Gambaru Cap. CLXXVll. 'È \àhcb&'>fi?anofemprepiù tenere dellacoda,pure piglìftmel chepiace', faççiafi alenare ilgambaroin acqua p in uino,mondi fi la coda,e le panche,cauifi un neruetto,ch'è netta COàa)perche quel lo lefa efier dure t mettano[i in una camola o bafiardella,efacciano fi Ttt tu,