SCAPPI - Opera - 1570 copia

Î E STO L 1 5 J^O purgate* chefaranno dettifcorxp con l'acqua calda ,et fredda mi modo fopradetto,ficonerannodall'acqua calda 3 etfyedda>etfi pone ranno in un drappo , ouerfiamegna , (premendo fuora l'acqua , et poi ntlmortaro di pietra col pettone di legno fi pefieratmo > et pettate $h%farannofi pafferanno perfétaccio >fen%a giungervi alcuna co fa* poi habbiafi apparecchiato per ogni libra di paffatura libra una , & tne^a di cuccaro liquefatto* & chiarificato, & pongafi dentro det- ta paffatma, facendola cuocere dentro detto cuccaro * mefcolanda di continuo con una cocchiara di legno > di modo che uenghi incorpOm rata corne cotognata, et comefarà preffò che cotta facciafi ilfaggio 9 et non trouandofi dolce à battante, aggiungasi del \uccaro>et con e(ia conferuàfi potrà ponere quando ft c#uerÀdal uafo un quarto di cant nella,-etmccqa digarofali per libra, et quando faranno le fcor%edì limoncelli , et meUngole insiemefarà una cofa affai delicata. Terfare una conferuà de polpe de Marafehi. Cap. CCXI. P Iglianfi libre dìece demarafehi non troppo maturi y et fopra tut- to siano colti di quelgiorno, et non siano ammaccati, dittaccan* sidalpicollo, etponganst in uno uafo di rame> a di terra ,fìruccan~ dolialquanto,tanto che efebi da efìi il fugo , et con effo fugo si faran cuocere con fuoco lento > et cotti chefaranno, si leuerà il fugo ,etfi pajfarà per fétaccio la polpa, et per ogni libra Xefli marafehi paffa* ti,babbiasi libra una di %uccaro liquefatto>et facciasi cuocere in e fio cuccaro nel modo che s e cotta la paffatura ielle feorte fopradette % et cotta chefarà, conferuasi mi modofopradetto. Et in quetto modo fi potrebbe fare delle uifciole : benché le infoiolefaran femprepits ofeure* * *4fare conditi in ^uccaro di diuerféforti. Cap. CCXII. P ^imaper acconciare le peremofcarole col \ucearo c hiarificato, pigliasi le dette pere,e madami diligentemente, poi habbiafiac qua che bollaletpongansi dentro le dettepere, etper un quarto d'ho» ta facciamibollire è ebollite chefaranno cauansifuora : > et lafciansi fcolarc