SCAPPI - Opera - 1570 copia

fbnìU a quello della cornuta. Tacila detta (porta fi mtttcuano titte le tohbeche dal credentiero erano Cernite , ma quale robbe fulcro V*S> le potrà uedere nel libro delle uiuande, & detti difegnì • Magli altri Illuflrifl. Card, creati da altri Vontefici,in loco di paonazzo, bancuà no di colorMerde tutte lefopraditte cofe.Ogni Card, baleni fico un Secretariotun Gentilhuomo,un Cameriere,^ non altri.eccetto li am4 lati, quali hautano le camere ftp arate. Hora per ritornare al propo- sto vosiro reHa dir l'ordine che fi tcneua nelferuitio del Conciane 9 fer dìfinora, Trima.comìncio daWlllufirifì. Signori Baroni [{emani, che tengono le chiatti della porta del Conciane,& leguardie de falda ti del continuo, al Cancello,& rota per douefiferuono,alli Card, mat tina & fera, edouefianno anchora li Sig. Conferuatoridi {{ama ; è dafapere che alla porta del detto Conciane, cioè al (portello sfiatino tutti li JLrcinefconi>& Fefiotti chefi trouano in i{pma, ni è però tor dine che à chi tocca la foru per quel giorno & quella notte feqnente, flia àfiruire alle cofi mi q r , ; c , & che ogn bora occorreno alla por ta di detto Concime>& ogn'un di lorofia asfifiente dicontìnuo un bo- Zti>ouer dnealpiu,&poifì mutano,& continuamente hanno da fia ye quattro ad ogni [emit io, & le loro camerefono uìcinèalla predet ta porta del Conciane,& l'altre dueguardie fon tenute da fig. Baro ni Bfiman'hquali erano Bonifatto padre del Card. Sermoneta,et ils* Ofìilio Sanello % lì detti Sig. Baroni del Corritoro douefi ferue et per douefi pajfa per andare alla porta del Condane)tmaguardia d'Italia pitilfìmile haueuaanchora il Capitano de Sulceri mia guardia de Sui %eri quali haueuano anchora d'accompagnare li B^euercndiff. amala tignando ufeiuano fuori del Concianefinfieme con li Varafrenerì del Pontefice morto,fin al loco, doue andauano afiantiare^ et ilfimile fa leano li eamili leggieri del Tapa morto Al medefmo ordinefi ieneua quando alcuno Card.fopragìongeuam !\pma, qual era accompagna* to dalli fopradettifinoAlla porta del Conciane .L'ordine che tenem- mo alferuire li Sig. Scalchi, et altri affiliali di cafa era quefto. Jn prima nel Cancello doue banano li quattro Vefcoui erano dui Curforili qualihaueano cura di chiamareli Scalchi delli predetti Car dinali fecondo l'ordine della lifia attaccata al Cancello doue ïïaua- no defirìtti tutti li Card, .et cofifi uedeua chi haueuadaefierferuito prima et chi poi,ettal USlafi faceua ogni feraMantiper bollettini ca mtia forte, ma primafi fcriueuano li Card.amalath nel qualferuitìo fiteneuail medefmo ordine della forte traesfi, et di quelli, et di quejti

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