SCAPPI - Opera - 1570 copia

Bfaceano quattro lifte lafera per la mattina come ft è detto , delle quali una era drento del Conclaue, una ft poneuanellaportadûuefla- uano It Sig. Conferitami , l'altre due tentano in mano li dui Curfori deputati, de quali unoflaua appreffo il bancho dotte ft feruiua appref- fo la portadoue mtrauano USÌ£. Scalchi con le uiuande,& coftfecon do l'ordine della lifia fi chiamaua chi haueua daferuire prima, conti- nuando}}fino a l'ultimo , et li Sig. Scalchi 2 come ho detto» haueuanâ una cornuta per le uiuande della cucina, et una borfa per quelle della credenza,et feruiuano in quello modo . Inprima ciafcheduno Scal- co haueua ben preparata» et accommodatanelli fopradetti duiuaft orni uiuandafattaperò prima l'ufata credenza dalli ufficiali cioè dal credentiero, cuoco, bottigliero ,falcicciero , et altri che interuemffc- no al maneggio delle uiuâde.llfuo May^ero con la Ma^a del l^euc- rendilì.fuopatrone precedeua innanzi,etfeguttauano dui parafrene ri, con duibadonUpinti del medefirn colore cheeralacornuta,etpoi ueniua il Scalcho con quattro^ feifcudierUcheportauano caraffe pie ne di uino di più forti, et d'acqua limpida,et in me^p di esfi andana il Bottkliere con una caraffetta di uino.Le caraffe erano tutte coperte di melandole , ouero de fiori con le polire,doue erano ferme le (orti , ttle Qualità de umi. Venivano due Talafrenicri, che portavano lo (Portone t con le uiuande della Credenza. Seguitaua poi il Credente re con duo altri Valafrenieri, cheportauano la Cornuta. Ventilano ancora alcuni gentilhuomini di quello B,euerendif. ad accompagnare le uiuandeiEtimiato lo Scalco nel modo dénoter andare al luogo, doue ft fcrue, in prima troua nel primo cancello la guardia delli Si- InoriConiatori, et giunto al fine delle due (cale , troua Sguardie de Italiani* Sulceri: Paffa poi per lo Corridore doue e un altro can cello,con due porte- ma per entrare àferuirej faperueme do t>o che ft è [erutto . Et nell'entrare di detto cancetlo,uifla l fra guar dia de ili Italiani* Sui^che aprono,etferrano Quifono h duo CurforiCcome ho detto) che fecondo l'ordine della Itfta , addtmanda- no ili Scalchi. Helfi« e di deti0 canceUo f â ma Umla f , P , miluwa, alta quattro in circa, et giunto alla detta tauolajo Scalco vLaïal Credemmouna blanchisfmafaluiettajt un altra falmem fiejìende auanti li detti quattro Vefcom, ™to<f}M*™f«' cina,che pigiano li detti ^ucrendxJreUtuet fubtto s appresta- la conglifcudieri porgendo le caraffe del mno^et accattando fuo ra ddla frotta fua di Morti d'infalata,frutti, et altre cofé neceffa-

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