SORBIATTI - La gastronomia moderna - 1871 copia

392 mollale poco alla volla il composto con un po' di latte tie- pido , riducendolo di una pasla un po' morbidel la, e dopo averla ben amalgamala senza grumi, collocatela in un luogo favorevole alla fermentazione,finché si sarà duplicala. Allora vi unirete due uova e Ire gialli con 56 grammi di bur ro ap- pena fuso; vergale poi due uova a consistenza secondo la re- gola ed incorporale bene il lutto, unendovi anche mezzo quin- tino di crema vergala (veggasi nella parie I, cap. XIV); indi rimettetela a lievitare come sopra. Pale scaldare una cialdiera di forma quadrangolare, in seguilo bisunlate con del burro chiarificalo, e versale sopra un lato della cialdiera una cuc- chiaiata di composizione, avvertendo di prenderla legger- mente sempre dalla slessa parie vicino al l 'orlo della ter- rina onde non rendere la pasla compalla. Toslo che sarà co- lorita da un lato, rivolgete la cialda dal l 'al tro, indi levatela colla punta del coltello, ponendola su di un piallo e spolve- rizzatela di zuccaro aromatizzalo (veggasi nel capitolo Vili). Continuando cosi a far cialde con prestezzafinché avete pasla. Questa pasticceria, quando è servila bollente, è di un gusto prelibalissimo e si dislingue assai dalle altre cialde. Generalmente questo ferro è fatto a quadrelli, per cui vi si può mettere frammezzo ai quadretti o della marmellata, o delle cerase confelle. § 12. Cialde in cornett i (Gaufres d'office). Apparecchio: 285 grammi di zuccaro, 565 di farina, 95 di bur ro, un uovo intero e Ire gialli, due quintini d'acqua, un pochetlino di cannella o vaniglia in polvere ed uno scrupolo di sale. Ponele la farina e lo zuccaro stacciati in una terrina, fale la fontana; indi adagiatevi nel mezzo le uova, il bur ro appena fuso, l 'aroma ed il sa l e, e con un cucchiaie di legno fale stemperare il tulio poco alla volla coll'acqua, formando una pasla morbidella che debba scorrere liberamente dal cucchiaie, e dopo averla ben lavorala, adoperatela così. Fale scaldare una cialdiera di forma rotonda e formatene delle cialde come si disse delle cialde ordinarie, fatele piegare su di un fuso, dando loro la forma di un Cornelio, e poscia seguite la slessa regola sopra descritta. Questi cornetti si riempiono di crema vergata ed aroma- tizzala secondo la regola.

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