STRAFFORELLO G. - Alimentazione - 1884 copia

Capitolo settimo. gredìent i che servono ad adulterare sono essi stessi adulterati . La cicoria è un esempio di ciò, come chiar ì l ’ anal is i e come trovo in un l ibro ing lese : Coffee as it is , and as it ough t to be (Il caffè com ’ è e come dovrebbe essere) di P. G . S immonds . Quando il governo inglese autor izzò la, mesco­ lanza del la cicoria nel caffè (1840) se ne c om in ­ ciò a fare un grande consumo ; sorsero tosto va ­ ste mani fa t ture e la frode non tardò a met tervi lo zampino. An a l i z za ta la droga, si trovò contenere: grano tostato, gh iande peste, carote, fave, past inache torrefatte, semi di lup ino , zucchero bruciato, terra rossa, castagne d ’ ind ia tostate; ma soprat tut to f e g a t i bruciati di cava lli e di to r i! Vede te un po ’ con quan te porcherie si falsifica la cicoria che ci succiam tut t i i giorni , sotto i l nome di caffè!... S i spaccia anche, e in grande quant i tà , caffè avar iato, va le a dire, a lterato in tut t i i suoi ele­ ment i , contenente sali marini e, talvolta, una buona dose di rame, del quale v iagg iò in c om ­ pagnia. Incredibi le a dirsi ! S i vendono per caffè in grana certi semi, o chicci , che non sono a l tro se non u n ’ argi l la gr ig io -verdas t ra , mista a poca po lvere di caffè, a cui si dà, con uno stampino, la forma del caf fè vero, e col quale si mescolano nel la vendita. Per iscopr ire una frode sì audace, basta tenere un po’ in mol le i chicchi del caffè e g l i adu l tera t i tosto si squag l iano ne l l ’ acqua. De l thè si fa poco uso e consumo in Ital ia, ma anche del le adul teraz ion i dì questo astr in-

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