STRAFFORELLO G. - Alimentazione - 1884 copia

Nu trizione . 7 mente le di fferenze meccaniche fra a l imento so ­ l ido e l iquido senza impl icare 1’ error sudde- scritto. § 4 . C o n s u m o c o r p o r e o . Ma è necessario addentrarci un po’ più nel sog­ getto del consumarsi del corpo da cui proviene la necessità del cibo. P ig l iando il corpo anima le quale una strut tura fisica del pari che vi tale è evidente che, ne l l ’ a t ­ trito del l ’ uso, esso deve andar soggetto a perdite per confr icazione, com ’ è il caso con ogni alt ro corpo in moto. L ’ atmosfera, la pioggia, il caldo ed il freddo tut to agisce sul la solida roccia, d i ­ sintegrando le sue particelle e r iducendola in un suolo polposo e friabile, che copre la superficie del la Ter ra . T u t t o il nostro meccanismo scema di peso mediante la confr icaz ione del le sue par ­ ticel le; e i corpi organici , per mezzo del la loco­ mozione, del mov imento molecolare delle loro particelle fra dì loro e nel torrente del la circo­ lazione, perdono, per simi l guisa, a lquanto della loro sostanza. È il vero che l ’ attrazione di coesione, inerente a tut te le forme del la materia, tende a resistere a questa disintegrazione; ma nei corpi organic i co- testa forma di attrazione non ha che poca forza. La perdita di sostanza, perciò, mediante l ’ ord i ­ naria confricazione, sarebbe, senza dubbio, assai considerevole se non fosse risarci ta del cont inuo da nuovo mater iale deposi tato in quant i tà suff i­ ciente da suppl ire alla deperdizione.

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