STRAFFORELLO G. - Alimentazione - 1884 copia

Digestione. 1 3 operazione, la quale, incominc iando con la bocca, che riceve il cibo, termina nel lo stomaco e negl i intest ini ove , r idotto in po l t ig l ia , è assorbito nel la corrente del sangue. N e l l ’ uomo gli organi digerenti sono suff icien­ temente noti. Essi comprendono i mezzi di ma ­ sticare e tr i turare g l i a l iment i in piccole part i- cel le; di mescolarl i con la sal iva secreta dalle glandu le della bocca; di deglut ire , .od inghiot t ire che dir si vogl ia, vale a dire, di far passare, t ra ­ versando la lar inge e tutta la lunghezza de l l ’ e­ sofago, gl i al iment i dalla bocca in un sacco cen­ trale, o stomaco, ove r imangono per qualche tempo sottoposti a l l ’ inf luenza combinata di forze o di agent i fisici, chimic i e vi tal i . Ne l lo stomaco gl i al iment i trovano calore che agevola il gonf iamento e la separazione del le loro Particel le; f luido che s’ ins inua nel le ret icel le della fibra anima le e nei globul i delle sostanze am i ­ dacee; succo gastr ico che agisce chimicamente sopra di essi, ed un moto peristal t ico, ovvero dal l ’ alto al basso, del lo stesso stomaco per por­ tare l ’ int iera massa a contat to coi succhi dige- rent i ; e, per u l t imo , la membrana vivente com ­ ponente le pareti gastriche con la sua particolare azione ce l lulare che assorbe diret tamente la parte l iquida degli al iment i e produce, con le sue forze ■vitali, u n ’ impressione sul la massa r imanente. T u t t o ciò pare assai sempl ice, ora che l ’ espe­ rienza esatta e l ’ osservazione de l l ’ azione di uno stomaco umano , schiuso, per un caso fortunato, alla nostra ispezione, ci ha posto sot t ’ occhio il Processo del la digest ione. An t i camente però le