STRAFFORELLO G. - Alimentazione - 1884 copia
Digestione. !9 l ’ equabi le e regolare digestione del tutto. Una di luiz ione soverchia , per altra parte, non fa che indebol ire l ’acidità del succo gastrico e d iminui re , con ciò, la sua azione dissolvente. § 8 . A z i o n e d e l l o s t o m a c o . L a massa mista di cibo e saliva, g iun ta che sia dal la bocca, a traverso l ’ esofago, al lo stomaco, la digest ione propriamente detta incomincia senza di lazione. An ch e la sal iva, che rappresenta una sì gran parte nel la conversione del le sostanze amidacee, non ha tempo di operare finché non g iunga allo stomaco. Il succo gastrico, secréto dalle g landule dello stomaco non appena vi arriva il cibo, o prima fors’ anco, se l ’ appet ito fu eccitato dalla vista o da l l ’ odorato di vivande saporose, attacca imme diatamente la massa del cibo. L a fibra musco lare è l ’ oggetto favorito del le sue attenzioni eh’ esso divide e separa nel le sue minute fibril le f ina l i . Coadiuvata da una temperatura di ioo° o io i ° , cotesta soluzione procede rapidissimamente, e, in capo a mezz ’ ora, succedono grandi mutament i ne l l ’ esterno del le masse del cibo. C o l rammol l irs i e disfarsi del la parte esteriore, il succo gastrico può penetrare ne l l ’ int erno ; e di tal guisa, dopo un periodo var iante da una a quat tro o cinque ore, il tut to è r idotto in una massa mol le e polposa. Cotesta operazione è assistita dalla così detta
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=