STRAFFORELLO G. - Alimentazione - 1884 copia

20 Capitolo secondo. operazione peristaltica del lo stomaco. Mediante questo mov imento, il cibo fa più volte il circui to del le paret i del lo stomaco, pr ima di abbandonarlo. È un mov imento simi le al dibatter del latte nel la zangola per fare il burro (di cui, fra parentesi, noi siamo onn inamente inconsci) che trasporta il cibo lungo le pareti del la grande curvatura del lo stomaco verso la sua estremità intest inale; ma esso non vi passa ancora e vien trasportato in ­ dietro lungo la curva tura piccola, o superiore, e così giro giro finché giunga in uno stato atto a lasciar lo stomaco ed a passare nel l ’ intestino. Ciascuna di coleste r ivoluz ioni compiesi nel lo spazio da uno a due o tre minut i . Mentre compies i ques t ’ operazione, il pi loro, o l ’ orif izio intest inale del lo stomaco, schiudesi a frequent i interva l l i per lasciare che la porzione del cibo r idotta ad una massa polposa e sem i ­ f luida sia spinta g iù nel le budel la dalla c on ­ trazione del le fibre del le parti adiacent i del lo stomaco, mentre la porzione più solida, e non digeri ta per anche del cibo, si r imane addietro. In sanità, e col debito riposo, il cibo è t r a t ­ tenuto nel lo stomaco per un tempo sufficiente ad agire su tutta la porzione digeribile di esso. Cotesto tempo var ia secondo le forze e il t em ­ peramento de l l ’ indiv iduo , secondo la qual i tà del succo gastr ico secréto e, segnatamente, secondo la specie di a l imento sottoposto al la digestione. D inanz i al pubbl ico f isiologico furono esposte, da lungo tempo, tavo le elaborate in cui il tempo necessario alla chimi f icaz ione del cibo, in quanto concerne l ’esper ienza di un solo ind iv iduo , fu ac­