STRAFFORELLO G. - Alimentazione - 1884 copia
35 secondari, è convert i ta più faci lmente e, vo lume per vo lume , più prestamente in chi lo, sì da entrar nel sistema con maggiore rap idi tà del le sostanze vegetal i . Essa è perciò più conveniente a chi suol man giare spiccio, alle persone di una circolazione v i gorosa e che fanno mol to esercizio a l l ’ aper to; com ’ anco in certe condiz ioni del sistema quando si secreziona poca sal iva, o quando, per malatt ia del fegato o del pancreas, il cibo vegetale non si può ben digerire. Per coloro ì qual i , mediante una grande fatica del corpo o del lo spiri to, spossano abi tua lmente il sistema muscolare o nervoso, il cibo animale riesce più prontamente riparatore. In a lcun i casi vuo is i accrescere la sua d ige r i bil ità, tr i tandolo o pestandolo. L a carne dagl i anima l i giovani , in cui la ge la t ina è mescolata int imamente con la fibrina, e dei bene ingrassa t i , nel la cui carne i g lobu l i oi l ici sono largamente f rammist i al la fibra muscolare, è più digeribile, tut toché a lquanto men nutriente , di que l la degli anima l i più at tempat i e più sodi. Di questi u l t im i la carne s’ ha a lasciare stag io nare sino al punto che la divenga tenera — vale a dire, sin quando le sue fibre sieno faci lmente separabi l i l ’ una da l l ’altra — ma non un giorno di più, dacché la sua prossimità alla putrefazione turba seriamente il processo d igeren te , seppure non avvelena posi t ivamente il sangue. Il selvaggiume fornisce una carne nu t r ient i s sima ed aromat ica; ma, anche in questo, non bi sogna seguir l ’esempio di certi gourmets dal gusto
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=