STRAFFORELLO G. - Alimentazione - 1884 copia

C A P I T O L O IV. PR INC IP I I E S SENZ IAL I D E L C IBO . § 14. S ue q u a l i t à n u t r i e n t i . Dai tempi di Ippocrate fu opinione di a lcun i che : quantunque abbianvi molte specie d i cibo , non v' è che un alimento. Ques to detto fu var iamente interpretato, finché il suo significato, non mai mol to preciso per a v ­ ventura , è d ivenuto oscuro. Se il Padre del la medic ina intese esprimer con esso la sua opinione che tut te le sostanze n u ­ tr ienti son presentate, dopo la digest ione, ai vasi assorbenti nella medesima forma e condizione chimica , la scienza moderna la contraddice. Se vol le , per contro, affermare che gl i u l t imi e le­ ment i del corpo son sempre i medesimi sotto qua lunque specie di cibo, e che que l lo sol tanto è cibo perfetto, nel lo stret to senso del la parola, col quale essi tut ti possono esser format i , la sua pro ­ posizione, in mancanza di dimostraz ione in con ­ trar io, può essere ammessa provvisor iamente .

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