Tesi affreschi ospizio esposti
~ 10 ~ munera magna gerunt. 11 (“Una sola arca racchiude le spoglie mortali di due uomini di gran merito uniti dalle sole virtù. Il primo di essi è Rodolfo edificatore e rettore primo dell’ospedale. Il secondo è Pietro, il quale a lui successe nel reggimento del pio Istituto, e fu non meno pronto del primo a sollevare i poveri. E per essersi l’uno e l’altro adoperati in pro degli indigenti ne hanno larga ricompensa e gloria in cielo”) 12 Nel 1256 fu incisa la lapide sul pilastro alla destra del portale d’accesso 13 che ricorda il diritto che aveva ciascun affiliato ad essere accolto e accudito. Da essa si evince che Pietro era morto poiché in quell’anno il massaro dell’ospedale era Gherardo. Hoc memorat scriptu. Qua copetit ut memoret – quantis cerdonum. Turba bonis fruitur – quisquis eges fuerit. Seu pauptate coact – hic recipi debet. Quodo necesse dari. Hic hiis defuctis. Catabit annua missa – hinc solito facto. Plenius offitio. – Sci Martini. Post festum tuc celebratu – prima dies lune. Postulat id fieri. – De proprius donat. Hi ipi quolibet anno. – non sine re digna. 11 M.O. Banzola 1980, p. 89, n.14 12 Traduzione a cura di A.Barbieri, G.Negri 1846, p.55. N.Pelicelli 1935, p. 7. M.O.Banzola 1980, pp. 89-90 e n. 14 a pag 90. 13 M.O. Banzola 1980, p. 90
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