Tesi affreschi ospizio esposti

~ 25 ~ Civica (1782-1784). Nel XIX secolo l’ ospedale subisce una radicale modifica istituzionale, il cosiddetto “ospedale degli esposti” viene spostato in un’ altra sede; rimane così nella maestosa struttura solamente l’ ospedale dedicato alla cura dei malati adulti e dei militari. Tale cambiamento è dovuto all’ istituzione da parte del governo napoleonico di Parma dell’ Amministrazione degli Ospizi Civili, quest’ emanazione governativa fa di fatto sì che il Comune perdesse il controllo sull’ ente nosocomiale dopo quasi tre secoli. Progetto importante fu quello di Nicola Bettoli, che su spinta della duchessa Maria Luigia D’ Asburgo, costruì il convitto delle ragazze orfane, gestito dalle suore Vincenziane della città, situato all’ angolo tra via D’Azeglio e vicolo S.Maria. Nel 1909 il governo pone un vincolo conservativo su tutta la parte antica della struttura dell’ Ospedale Vecchio, cioè sul portico e sul chiostro cosiddetto degli esposti. Nel 1926 l’ Amministrazione degli Ospizi Civili inaugura l’ospedale Maggiore e l’immensa struttura resta vuota 37 fino a quando, dopo un tentativo di acquisto da parte di un privato,il Comune di Parma acquisisce l’ intero palazzo che dal 1929 al 1945 viene dato in affitto all’ amministrazione militare. Dopo la fine del conflitto mondiale, il comune decide di dare alloggio alla moltitudine di sfollati che la guerra aveva portato all’ interno dei locali posti nell’ area ad ovest, cioè nei pressi di vicolo S. Maria. Tali spazi vennero anche occupati da 37 F.Tonelli cronologia sintetica 1470-1926 dalla fondazione alla chiusura ,www.ospedalevecchioparma.org Figura 3: Crociera dell’ Ospedale inizio XX sec

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