Tesi affreschi ospizio esposti
~ 26 ~ sedi di associazioni culturali (“L’Aquila Longhi”, attualmente presente), botteghe, magazzini e quant’altro fino alla gestione degli anni ’80 dove iniziano gli sfratti. Nel 1975 l’Ospedale Vecchio di Parma, nella sua interezza, viene posto dal Soprintendente ai beni artistici dell’ Emilia Romagna al Vincolo di tutela storico architettonica (ex legge 1089 del 1939) ed inserito in un elenco di importanti monumenti. Questo sicuramente implica che la sua funzione rimanga di pubblico godimento e che non vengano permesse variazioni dell’assetto antico dell’ edificio, ma solo interventi mirati alla conservazione e il restauro. Dalla fine degli anni ’70 vengono man mano eseguiti lavori di recupero ed inseriti vari enti all’ interno, come la biblioteca Civica (1978), la sede dell’ archivio Storico (1985) e viene aperta la Videoteca Comunale (1998). Giunti negli anni duemila,più precisamente nel 2003 la giunta comunale presieduta dal sindaco Elvio Ubaldi, di fatto sancisce, tramite il bando del project financing il cambio di funzione da pubblico a privato di quasi la metà del complesso. Si denota la nuda contrapposizione al Vincolo del 1975, che come detto prevede che l’ Ospedale Vecchio di Parma rimanga di proprietà dei cittadini e che si svolgano attività di pubblico interesse al suo interno. 38 . 38 A. Cardinali, F.Tonelli Cronologia sintetica dal 1999-2002 verso il project financing, www.ospedalevecchioparma.org
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