Tesi affreschi ospizio esposti
~ 49 ~ 4.Indagini preliminari sull’ affresco della “Camera del Priore” 4.1 La tecnica dell’affresco L’affresco e la piu diffusa tecnica di pittura su muro. La sua applicazione ha conosciuto poche varianti nei secoli ed e rimasta nella sostanza inalterata fino ad oggi. La caratteristica principale dell’affresco e la resistenza della superficie pittorica, che non richiede alcuna vernice protettiva. La tecnica prevede, infatti, una completa integrazione del colore nella struttura cristallina del supporto su cui e applicato. 4.1.1 Caratteristiche fisico-chimiche Un affresco e generalmente formato da due o piu strati di intonaco stesi su di un muro; la struttura e circa la medesima sempre, anche se sono possibili piccole variazioni che dipendono dall’artista. La prima fase di un intervento di decorazione ad affresco prevede la stesura, sul muro ben lisciato, di uno strato alquanto spesso di un impasto relativamente grossolano di calce e sabbia, detto arriccio, con lo scopo di preparare una superficie uniforme. Al di sopra dell’arriccio si appone un piu sottile intonaco, formato da sabbia e calce, che prende il nome di scagliola. Sopra tale intonaco ancora umido si procede alla stesura del colore. La calce preparata secondo il metodo tradizionale consiste in frammenti di pietra (carbonato di calcio), cotti in forno a carbone (calce viva).Mescolata ad acqua e lasciata riposare per almeno sei mesi, la calce viva si trasforma in calce spenta, idrossido di calcio. Stesa sull’arriccio e ricoperta dallo strato di colore, la calce spenta, grazie all’azione dell’anidride carbonica presente nell’aria, torna a trasformarsi in carbonato di calcio e dunque in un composto minerale stabile e resistente.
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