Tesi affreschi ospizio esposti

~ 55 ~ Tale tecnica è basata sull’ effetto Raman. Quando una sostanza è colpita da una radiazione elettromagnetica monocromatica di frequenza υ o ,tale radiazione può essere:  Assorbita, se ha un livello pari di energia ad un possibile passaggio ad un livello energetico superiore (Uv,VIS,IR).  Trasmessa, senza subire nessun tipo di modifica  Diffusa, in questo caso avremo un interazione con la materia senza però causare transizioni energetiche. Possiamo immaginare l’ interazione luce-materia come una collisione tra i fotoni e le particelle del campione, u volta diffusi, possiamo avere due tipi di fenomeni: 1. Diffusione elastica, cioè, senza un netto trasferimento di energia, i fotoni che costituiscono la radiazione incidente hanno lo stesso valore di energia di quelli diffusi, ossia hanno la stessa frequenza. Questo fenomeno è conosciuto come diffusione (scattering) Rayleigh. 2. Diffusione anelastica, cioè abbiamo un trasferimento di energia tra un fotone ed una particella, il fotone diffuso ha un apporto di energia maggiore o minore di quello incidente. Questo fenomeno è noto come effetto Raman o diffusione Raman ed avviene molto raramente, il rapporto è di circa uno su un milione. Si può immaginare che, sia nelle interazioni elastiche che in quelle anelastiche, le molecole colpite passino ad uno stato energetico virtuale hυ o, non quantizzato da cui decadono emettendo fotoni. L’ interazione anelastica ha due possibilità:

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