Tesi affreschi ospizio esposti
~ 61 ~ Possiamo schematizzare lo strumento in questa maniera: Come sorgente abbiamo un fascio di luce monocromatica, polarizzata linearmente, generato da un laser ad elio-neon con lunghezza d’onda di λ= 632.8 nm. Il raggio laser viene quindi focalizzato sul campione tramite l’obiettivo di un microscopio ottico che dispone di tre obiettivi a 10X, 50X e 100X. La strumentazione è dotata anche di una telecamera a colori in corrispondenza del microscopio, per la visualizzazione del campione e per agevolare la focalizzazione del laser sul punto di analisi. La luce diffusa dal campione, sia elasticamente che anelasticamente, viene raccolta dallo stesso obiettivo, e attraversa il filtro nocth: esso è costituito da un reticolo olografico che ha il compito di escludere la componente di luce diffusa elasticamente, che andrebbe a coprire il segnale Raman a causa della sua intensità. In genere in uno strumento si hanno due filtri per migliorare la sensibilità di misura. Al di là di questo filtro, nel piano Analisi XRD
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