VASSELLI - Apicio overo il maestro de' conviti - 1647 copia
Si gloria Ufo* li pietra Amiantai E qui C ingegno dì Scolpir fi vanta, Ver miracol maggior, gttjltfft lini. Figlie le fut pompe t marmi, e i faui, Rende l Attico 1 metto emulatori, Ora , che l\4pe col libar de fiori De lo fcalpello ìmmita i colpi graui • D'orientali vmori il feno onuflo Nutrì conca Errine a te foro illustre y rcrche in regio conuito Egizia indujirà Lo duadeffe ad ingemmare il gufo. Vautnzo trionfai, gli Aitar Latini Non ebber già di preda del tempo > a fchiuo Ma fatto fa^ra pompa a capo ditto La Dea d*A>nor lo corono coi crini. Tu, cui fa adorno ogni elemento il feno Per vfurpar la fama a l'Oceano, Corri per arricchir con dotta mano y VASELLO altter , le faggio fauci al Reno* El mortai volo per fchernir de gli anni De mercati tefòr prodigo il dono Ergendo -eterno de la gloria al T rono Appendi ) piedi de i Felfinei /canni. Arrìfla 3 o Un fa ^ or che ben mille voci Si fan aure felici a qucfle vele y Che mal patria d'intumidite tele % Debol penna feguir corji veloci *
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