VERA CUCINERIA GENOVESE - 189 copia
113 265. — Navoni al tegame. Mondateli come si usa per le mele, date loro un taglio in croce e fateli lessare sino a mezza cot- tura con poco sale; indi metteteli in acqua fredda, ritirateli, fateli sgocciolare e trinciateli a liste piut- tosto grosse; poneteli poscia in un tegame con burro, formaggio parmigiano grattugiato, pasta di salsiccia a piccoli pezzetti e poco sale, e fateli cuocere con fuoco sotto e sopra fino a che siano alquanto rosolati. I 266. — Navoni all' agliata. Mondate i navoni e fateli un poco lessare come abbiamo detto sopra, indi estraeteli, lasciateli sgoc- ciolare, tagliateli a quarti e poneteli in una casse- ruola con molto olio e sale in giusta dose, facendoli cuocere lentamente per qualche tempo, ed avver- tendo di rimenare di quando in quando con un mestolo. Preparate intanto l'agliata, pestando nel mortaio alquanti spicchi d'aglio, a cui aggiunge- rete un poco d'aceto, formando come una poltiglia non troppo liquida, e versate questa nella casse- ruola allorché i navoni sono cotti ; rimestate ancora un poco, e subito dopo servite. 267. — Navoni al finocchio. Operate istessamente come sopra, se non che, invece d'aglio, pesterete e scioglierete con aceto alquanto finocchio. ^ ^ 268. — Patate a stufato. Prendete della grascia di manzo, trinciatela minu- tamente e mettetela in casseruola con altrettanto burro, aglio e qualche foglia di rosmarino pure trinciati; lasciate soffriggere un poco, indi gettatevi le patate, che avrete prima mondate e tagliate a pezzi ; salate convenientemente, ed aggiungete in ultimo del sugo di pomidoro o conserva disciolta nell'acqua calda. Lasciate cuocere, e se vedeste che d i e . Gtn. — 8.
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