VERA CUCINERIA GENOVESE - 189 copia
174 452. —Triglie coi capperi. Dopo pulite le triglie nel modo indicato al N° 449, adagiatele in un tegame nel quale vi si sia prima versato un po' d'olio, salatele quanto basta, striz- zatevi sopra del limone, spargetevi dei capperi e bagnate il tutto con qualche cucchiaiata di vino bianco. Fatele quindi cuocere lentamente, rivoltan- dole con precauzione quando occorre, ed allorché siano a giusto punto di cottura, servitele calde. 453. — Nasello con piselli. Fate rosolare in casseruola con olio e sale un grosso nasello tagliato in due o tre pezzi; quando avrà preso il suo colore, mettetevi un po'di cipolla e prezzemolo tritati, che farete ancor'essi rosolare ; poscia aggiungetevi 3 ettogrammi di piselli freschi, che avrete prima fatti lessare a parte fino a mezza cottura; bagnate allora con qualche cucchiaiata di acqua calda, in cui avrete fatto sciogliere un po' di conserva di pomidoro, e lasciate cuocere per altri venti minuti. Si fanno allo stesso modo anche altri pesci. 454. — Nasello in umido. Preparatelo e servitelo come l'ombrina (N° 455). 455. — Ombrina in umido. Fate un soffritto di cipolla con olio; mettetevi r ombrina tagliata a fette, salatela quanto basta, e fatevela un poco rosolare, poscia bagnate con qualche cucchiaiata d'acqua bollente e poco vino bianco, e lasciate cuocere per alcuni altri minuti. Dopo ciò accomodate il tutto in un piatto, e servite in tavola cosi semplicemente, o con salsa piccante (N° 52). 456. — Stoccofisso in tocchet to. Si fa nella stessa maniera descritta al N° 440, solo sostituendo al pesce dello stoccofisso bene immollato e tagliato a pezzi, ed aggiungendo un
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