VERA CUCINERIA GENOVESE - 189 copia

246 634. — Sciroppo di fragole. Fatelo in tutto come il sciroppo di lamponi, solo sostituendo a questi eguale quantità di fragole. 635. — Sciroppo di mele. Mondate un chilogramma di mele, tagliatele a fette e mettetele a cuocere in casseruola con un litro e mezzo d' acqua ; quando si saranno quasi spappolate, ritirate dal fuoco la casseruola e versa- tene tutto il contenuto in un sacchetto di flanella disposto a guisa di filtro ; raccogliete in un sotto- posto recipiente il liquido che ne colerà, aggiungete a questo un chilogramma di zucchero sopraffino polverizzato, ponetelo a bollire finché abbia preso la densità del sciroppo, e ritiratelo poscia dal fuoco. Allora mondate un altro chilogramma di mele, tagliandole a fette e gettando via il torso, e po- netele nel suddetto sciroppo, il quale farete nuo- vamente bollire finché non faccia il filo. Dopo ciò lasciate raffreddare il tutto, versatelo poscia in alberelli, che coprirete con pergamena. Le mele poppine, le cortipendole e quelle appiole sono le qualità che si preferiscono per fare questo sciroppo, il quale, diluito con acqua calda, dà una bevanda rinfrescante e giovevole contro la tosse e il mal di gola. 636. — Sciroppo di pesche. Tagliate a pezzetti un chilogramma di pesche > schiacciatene con un martello i noccioli, e mettete il tutto a bollire in un litro e. mezzo d'acqua, finché il liquido siasi ridotto d'un terzo. Allora feltratelo, aggiungetevi un chilogramma di zucchero polveriz- zato e ponetelo nuovamente al fuoco. Quando sarà pervenuto alla consistenza del sciroppo, unitevi un chilogramma di pesche moscatelle, già mondate e tagliate a sottilissime fette, fatevele bollire fino a tanto che il liquido non faccia il filo. Quindi ri- tirate il tutto dal fuoco, versatelo in alberelli, e coprite questi con pergamena.

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