VERA CUCINERIA GENOVESE - 189 copia

263 672. —Gelato di albicocche. Togliete il nocciolo ad un chilogramnia di albi- cocche ben mature e sane; passatele allo staccio, premendole con un mestolo, e, raccoltone il sugo e la polpa, aggiungetevi 5 ettogrammi di zucchero in polvere, il succo di mezzo limone, e diluite e stemperate il tutto con mezzo litro d'acqua, agi- tando con un mestolo. Passate poscia nuovamente questo composto allo staccio, versatelo nella sor- bettiera e fatelo gelare. 673. — Gelato di pesche. Sostituendo alle albicocche un'eguale quantità di pesche spiccatoie assai mature, farete il gelato come quello sopradescritto, avvertendo di aggiun- gervi le mandorle di 6 o 8 nocciuole, le quali pelerete, pesterete in un mortaio e passerete allo staccio insieme colle pesche. 674. — Gelato di fragole. Prendete 8 ettogrammi di fragole, privatele del loro picciuolo, schiacciatele e passatele allo staccio, raccogliendone tutto il succo e la polpa in un sottoposto catino. Unitevi allora mezzo chilo- gramma di zucchero in polvere, il succo di mezzo limone, quello di mezz'arancia e mezzo bicchiere d'acqua; mescolate il tutto finché lo zucchero siasi disciolto, passate nuovamente allo staccio, e fate gelare nella sorbettiera come tutti gli altri gelati. 675. — Gelato di lamponi. Fatelo in tutto come il suddetto di fragole, so- stituendo a queste un'eguale quantità di bei lam- poni maturi, e adoprando un poco più di zucchero. 676. — Gelato di visciole. Prendete un chilogramma di visciole, privatelo ad una ad una del gambo e del nocciolo, schiac- ciatele e passatele allo staccio. Raccoltone poscia,

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