VIALARDI - Cucina borghese - 1922 copia

venuta fredda, passate il tutto alla stamigna e fatelo gelare (Vedi sopra, N. 321). Ben gelato e sbattuto liscio,, aggiungetevi due bianchi d’uova sbattuti in neve ferma., uniti a 60 grammi di zucchero bianco pesto, mischiate­ gli ancora 8 cucchiai a bocca più o meno di rhum, ben mescolato, servitelo in bicchierini in occasione di grande pranzo al tempo dell’arrosto. 330. G e l a t o a ! l im o n e o d a l c e d r a t o c o n f r a t t i c o n f e t t a t i . — Ponete in una terrina la scorza sottile ed il sugo di 6 limoni o di cedrati, versate sopra un li­ tro d’acqua bollente con 5 ettogramma di zucchero bianco, raffreddata passate il tutto allo staccio, fatelo gelare come sopra. N. 321, quando incomincia ad essere gelato ed è ben liscio, mischiategli 30 grammi di cedrato, al­ trettanto d’amandorle, di ciliegie, di scorze d’aranci, ogni cosa confettata al secco e tagliata a dadi, più 30 grammi di pistacchi verdi sbollentati e pelati, ogni cosa ben unita al gelato, versate questo in uno stampo (Vedi disegno, tav. 9, fig. 10), finitelo e servitelo come sopra N. 321. 331. C e l a t o d i p e r e » d i m e l e r a n e t t e . — Pelate e nettate dai semi 1 chilogramma di pere o di mele ra- nette od altri frutti polposi, fatti a fettine, posti in te­ game col sugo e la sottile scorza di due limoni ed 1 litro d’acqua, fateli cuocere teneri, passateli allo staccio e fate d’ottenere 6 ettogrammi di sugo o poltiglia ; unitevi il sciroppo indicato sopra N. 322 con un po’di colore di strac­ cia di levante, più 4 cucchiai di vino di Madera, ripas­ sate allo staccio, fatelo gelare e servitelo come s’è detto sopra N. 321, 332. G e l a l o a l c a fP è n e r o . — Abbrustolite e ma« cinate 2 ettogrammi di caffè moka; posto in una terrina versategli sopra 1 litro ed un quinto d’acqua bollente e copritelo; venuto quasi freddo passate chiaro il liquido in modo che ne abbiate 1 litro chiaro; mischiategli, ri­ scaldandolo , 5 ettogrammi di zucchero bianco; bea fuso lo zucchero, fatelo gelare come s’è detto sopra N. 321. DEI GELATI 403

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