VIALARDI - Cucina borghese - 1922 copia

33. Cova c o n s e r v a t e «iella c e n e r e . — Ponete in una pignatta di terra delle uova freschissime, copritele con cenere fredda di legno o meglio di sarmenti di viti stacciata, coprite la pignatta con carta, legata con filo spago, e tenetela in luogo fresco in cantina. 34. Uova c o n s e r v a t e a l l 'a cq u a d i c a l c e . — Po­ nete in una terrina 6 ettogrammi di calce viva, versate sopra 6 litri d’acqua, mescolatela finché sia tutta sciolta; lasciata riposare 24 ore, scolate l’acqua chiara in un al­ tro vaso nel quale metterete delle uova fatte recente­ mente dalle galline ; fate che stiano immerse nel liquido; copritele e conservatele in cantina fresca; non mettete troppe uova in un vaso, perchè la calce ammollisce il guscio. 35. Fe co la o f a r in a di p a ta te p e r m in e s t r e d 'am m a la to . — Pelate e nettate bene delle belle e buone patate, grattugiatele leggermente colla grattugia in una terrina o secchia piena d’acqua, ben grattugiate ; mestolatele, passate l’acqua torbida ad uno staccio, rac­ cogliendola in una terrina, (di ciò che resta sullo staccio servitevene subito per fare minestre o purée), lasciate depositare per 24 ore, scolate adagio l’acqua ed avrete al fondo la fecola; stesa sopra uno staccio con tovaglia sotto alla fecola e carta sciugante sopra, fatela seccare al forno o stufa poco caldi od al sole; venuta secca sfregatela, passatela allo staccio ed avrete la fecola per usarvene. Volendo farne delle minestre scioglietela nell’ acqua fredda formando una poltiglia colante, versatela nel brodo o latte bollente sul fuoco, cotta per 10 minuti servitela. È ottima per ammalati e ragazzini, perchè leggera, nu­ tritiva e sana. DELLE SOSTANZE ALIMENTARI 421

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