VIALARDI - Cucina borghese - 1922 copia

58 DELLE ZUPPE brodo) che bolle, mettete poco per volta un po’ di semola fina tramenando e formando una poltiglia liquida: fatela cuocere adagio per mezz’ora; siccome diventerà spessa, allungatela con brodo mescolando di tanto in tanto; ser­ vitela con un po’ di burro fresco. Invece della semola si può mettere della farina di me­ liga setacciata e fina, e si avrà una poltiglia di meliga a servirsi come la semola. 73. Zuppa di panata. — Avrete del buon brodo come sopra che bolle, gettate poco per volta del grissino schiacciato fino ed uguale, tramenate finché vada bene di spessezza e che resti colante, e bollita adagio per un quarto d’ora, servitela con un pezzetto di burro fresco o non. In mancanza di grissino mettete del pane molle grat­ tugiato, ovvero fate seccare sulla graticola delle fette di pane e schiacciatele come si è detto del grissino. 74. Zuppa di pane pesto. — Avrete del buon brodo come sopra che bolla, mettete poco per volta del pane grissino pestato e passato al setaccio, tramenando affin­ chè non resti granelloso, ma colante e chiaro; bollito un momento, passato allo scolatoio, servitela con un po’ di burro fresco. 75. Minestra di fecola di patate. — Avrete del buon brodo come sopra bollente sul fuoco, mettete in esso della fecola di patate già sciolta nell’acqua fredda e resa poltiglia colante versatela poco per volta nel brodo ed otterrete, tramenando, una pappa molto adatta per gii ammalati perchè nutritiva e di facile digestione. Si può far cuocere nel latte, e si può anche unirla con un rosso d’uovo sbattuto. 76. Minestra di Tapioca. — Avrete 2 bicchieri di buon brodo come sopra, che bolla, versate in esso 30 grammi di tapioca bianchissima e sciolta con un po’ di acqua fredda, e formate cuocendola una poltiglia colante e chiara. Cotta 12 minuti, servitela con un po’ di burro e

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