VIALARDI - IL PICCOLO VIALARDI - 1899 copia

258 DELLA CARLOTTA 2 ettogrammi di farina bianca di semola e un etto. gramma di burro fresco fuso. Dopo ciò si versi in un tegame di latta liscio largo 15 centimetri col bordo alto 8, unto di burro e spolverizzato leggermente di farina, si faccia cuocere al forno di calor moderato; cresciuta del doppio, rafferma nel mezzo, di bel color dorato, rovesciatela. Raffreddata, tagliatela in 4 fette per traverso; riponetele insieme con marmellata tra mezzo, umidendole con un po' di sciroppo fatto con due parti di zucchero, due d'acqua ed una di rhum, ghiacciate quindi per tutto con un ghiaccio cotto, fatto al cioccolato; decoratelo di bella figura con ghiaccio bianco e servitelo. 42. Ca r l o t ta (charlotte) di me l e o p e r e . — Nettate dalla pelle e semi 2 chilogrammi di mele re- nette o pere; tagliatele a fette sottili; poste in tegame con la scorza ed il sugo di un limone, un bicchiere di acqua, cinque ettogrammi di zucchero, fatele cuocere adagio finché cotte tenere e ridotte a sciroppo. Un- gete indi di burro chiarificato uno stampo o tegame liscio di adatta grandezza; infoderatelo di fette di mol- lica di pane raffermo, lunghe un decimetro, larghe 4 centimetri e spesse 3 millimetri, bagnate nel burro fuso chiaro; ponetele in giro diritte nello stampo l'una un po' sopra l'altra ed al fondo ponete delle fette ro- tonde. Riempite quindi lo stampo delle preparate mele o pere ; copritele con fette di pane e fate cuocere con fuoco sotto e sopra o meglio al forno ; cotto di un bel color dorato il dolce, rovesciatelo, inverniciatelo con sciroppo colorito o con marmellata d'albicocche e servite. 43. Carlotta di pesche. — Pelate, levate il nocciolo a due chilogrammi di pesche mezzane di buona qua- lità; tagliatele a fette; poste in tegame con tre etto- grammi di zucchero, mezzo bicchiere d'acqua, fatele

RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=