VIALARDI - IL PICCOLO VIALARDI - 1899 copia
1 DELLA PASTA D'AMANDORLE 29 1 mente; riponeteli a seccare finché siano ben asciutti ; poneteli i n scatole spolverizzandoli d i zucchero co n della cannella o scorza d i limone trita tr a mezzo e conservateli coperti i n luogo fresco e d asciutto. — Le pesche no n troppo mature s i spaccano i n due ; prive del nocciuolo s i gettano un momento nell'acqua bollente; sgocciolate, s i leva l a buccia; fatte seccare, bagnate ne! sciroppo, s i finiscono d i seccare come l e pere. 138. Pas ta il 'aitiAiidorle o «l i noee iuole o d i pi stacchi. — Gettate nell'acqua bollente e pelate delle amandorle dolci con qualcheduna amara; pesta- tele nel mortaio spruzzandole con un po' d'acqua pro- fumata ai fiori d'arancio od alla cannella; passatele allo staccio, pesatele; fate fondere u n egual peso d i zuc- chero bianco con la metà d'acqua; bollito un momento, (si può adoperare anche zucchero pesto senza fonderlo coll'acqua), unitegli le amandorle; fate cuocere adagio tramenando affinchè non s'attacchi a l fondo; divenute un po'spesse pe r modo ch e rotolandone u n po'sulla palma della mano non s'attacchino, versatele nel mor- taio u n po'raffreddate, pestatele; poste in un vaso con- servatele coperte pe r l'uso bramato. — L a pasta d i noeeiuole, d i pistacchi, o d i castagne lessate od arro- stite s i fa allo stesso modo. — S e mescolate un po' di gomma avrete un a pasta pe r fare varie decorazioni mangiabili. 139. Cs l dell a past a d'amandorle . — Quest a pasta serve a condire diversi piatti d i cucina pei d i di digiuno; s e n e metta col caffè o cioccolatte invece del latte; e serve a formare ogni sorta di frutti come olive, amandorle verdi, mischiandovi u n po'di frutti verdi confettati pestati; pe r ottener l e pere, mele, pesche, castagne, fragoloni, si mischia u n po'di polpa dell'istesso frutto cotto od u n po' di marmellata.
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