VIALARDI - TRATTATO DI CUCINA - 1854 copia

- 563 — scolatela bene, versatela nelle cassette di carta o forme. Si fa allo stesso modo di pere o mele. 7. - CONSERVA m MANDORLE O NOCCIUOLE o PISTÀCCHI.™ Sboglientate e pelate 3 ettogr. di mandorle, pestatele ba- gnandole con qualche goccia d'acqua, passatele al setaccio. Quindi avrete 8 ettogr. di zucchero colto alla gran piuma, con un bicchier d'acqua, traetelo dal fuoco raffreddato un poco, mischiate le mandorle, ben mestolate, finché incomin- cia a rappigliarsi, versatela nelle cassette o forme, raffred- data, tagliatela, e finite di farle seccare alla stufa. Si fa pure allo stesso modo con pistacchi e nocciuole. 8. - CONSERVA ALL'ARANCIO O EIMONE. — Raschiate so- ira un pezzo di zucchero in pane la scorza d'un arancio o imone, schiacciatelo fino. Quindi avrete 3 ettogr. di zucchero collo alla gran piuma, lasciatelo un poco raffreddare, mis- chialegli lo zucchero aromatizzato, mescolatelo finché inco- mincia a rappigliarsi, e versatelo nelle cassette di carta. 9. - CONSERVA DI CIOCCOLATO. — Fate fondere 1 etto— gramma di buon cioccolato alla vainiglia con un po' di zuc- chero, il quarto di un bicchier d' acqua, fuso e ridotto a sciroppo. Quindi avrete 5 eltogr. di zucchero cotto alla perla, lasciatelo raffreddare un poco, mischiategli il cioccolato, me- scolandolo bene, finché incomincia a rappigliarsi, versatela nelle cassette di carta o stampi , e finitela come sopra al n. 1. 10. - CARAMELLE AL LIMONE OD ARANDO. — Raschiate la scorza d' un limone o d* un arancio con un pezzetto di zucchero, schiacciatelo, mettetelo entro una lazza con un po' di sugo del medesimo frutto, finché è tutto ben fuso. Indi fate cuocere 4 etlogram. di zucchero bianco alla perla secca ( V. coltura dello zucchero) , versatevi il sugo aroma- tizzato poco per volta, portate di nuovo la cottura dello zuc- chero alla porla secca, versatelo sopra una tavola di marmo unta d'olio di mandorle, tagliate le caramelle con uno stampo di latta rotondo; oppure segnate con il coltello dei quadret- tini, rivolto dall'altra parte mentre che è ancora caldo, a- sciugate l'olio, appena freddo, rompetelo come fu segnato, cioè a caramelle, inviluppate nella carta, e conservate entro alberello di vetro, servendovi all'occorrente. Si fanno pure una ad una versando lo zucchero col becco della casserola sopra una tavola di marmo, facendole grosse come volete.

RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=